Come creare un influencer AI in meno di 1 minuto gratis

Come creare gratis un influencer AI in meno di 1 minuto

Cosa sono gli influencer AI, quali sono i più famosi e come creare un influencer virtuale gratuitamente, con l’intelligenza artificiale.
Come creare gratis un influencer AI in meno di 1 minuto
Cosa sono gli influencer AI, quali sono i più famosi e come creare un influencer virtuale gratuitamente, con l’intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale sta letteralmente conquistando il mondo, compresi i social media, e l’ascesa degli influencer AI ne è la dimostrazione.

Nell’era digitale di oggi, gli influencer hanno un potere immenso. Sono in grado di plasmare tendenze, opinioni e comportamenti dei consumatori, ma non tutti gli influencer online sono persone reali. Il fenomeno degli influencer generati tramite l’intelligenza artificiale sta prendendo sempre più piede, e alcuni stanno riscuotendo grande successo su piattaforme come Instagram.

Cosa sono gli influencer AI?

Gli influencer AI sono essenzialmente la versione virtuale degli influencer in carne e ossa sui social media. Interagiscono con il mondo da una prospettiva in prima persona, postano selfie, ballano, partecipano a eventi, esprimono opinioni su eventi attuali e si impegnano persino in battibecchi pubblici tra di loro. Alcuni hanno anche iniziato a pubblicare la propria musica e a condurre i propri podcast.

Gli influencer AI sono di tutte le forme e dimensioni, da personaggi 3D cartooneschi come noonoouri a immagini fotorealistiche come Aitana Lopez. Creati utilizzando immagini generate al computer (CGI), tecnologia di motion capture, AI generativa e altre forme di intelligenza artificiale, questi personaggi digitali sono in genere gestiti da un team di persone con l’obiettivo di ottenere contratti con i brand.

Hanno l’aspetto e il comportamento di persone reali online, ma il loro aspetto, la loro personalità e i loro contenuti sono stati attentamente studiati per attirare un pubblico specifico, in particolare la Gen Z e la Gen Alpha, che sono cresciute con i social media e vivono gran parte della loro vita sulle piattaforme social.

Per la gen Z e Alpha, infatti, il fatto che qualcuno sia reale o meno sembra essere meno importante. Ciò che conta è quale personalità risuona maggiormente con loro.

Come è stata creata Aitana Lopez?

Uno dei primi esempi di influencer AI di successo è Aitana Lopez, la modella virtuale spagnola creata da The Clueless e comparsa su Instagram. Con la sua personalità unica, capelli rosa e interessi per fitness e videogiochi, Aitana ha fatto crescere rapidamente il suo account Instagram fino a raggiungere oltre 300.000 follower. L’influencer AI affascina il pubblico con contenuti accattivanti, immagini d’impatto e interessi insoliti, dimostrando di saper plasmare tendenze e comportamenti dei consumatori alla pari di una persona reale.

Chi è Francesca Giubelli?

Francesca Giubelli è la prima influencer italiana, e la seconda al mondo dopo Lil Miquela ad essersi guadagnata la famosa spunta blu degli account verificati di Meta. Per chi non lo sapesse, Lil Miquela è apparsa in pubblicità per aziende di moda come Chanel e Givenchy, e si batte per una politica progressista quando non è impegnata a parlare di cosa significhi essere un chatbot che vive a Los Angeles.

Francesca Giubelli invece ha 24 anni, ed è appassionata di viaggi e buon cibo. Ha a raggiunto rapidamente oltre 10.000 follower su Instagram e gestisce persino un blog. L’influencer AI è nata nel 2024 da un’idea di tre giovani imprenditori italiani, con l’obiettivo di promuovere il Made in Italy sfruttando le potenzialità dell’intelligenza artificiale.

Come hanno creato Emily Pellegrini?

Emily Pellegrini è un’altra popolare modella AI, che ha fatto girare la testa a star internazionali; tra cui calciatori, miliardari, combattenti di MMA e tennisti… tuttavia, questa influencer AI non è esattamente virtuale. Sebbene le foto siano un prodotto dell’intelligenza artificiale in tutto e per tutto, si è scoperto che i video non lo erano completamente, ma che si trattava di un deepfake. Il suo volto, infatti, è stato “montato” sul corpo di una modella in carne e ossa, che risponde al nome di Ella Cervetto.

Come creare un influencer AI gratis

Esistono diversi strumenti per creare influencer, ma tra quelli più semplici da utilizzare c’è Rendernet AI.

L’interfaccia di Redernet AI è estremamente intuitiva. Una volta effettuato l’accesso, è possibile scegliere tra diversi personaggi predefiniti, cliccare su “Character Prompt Generator” e selezionare le opzioni desiderate tramite filtri.

Inoltre, è possibile cambiare l’aspect ratio e qualità dell’immagine. Si può anche definire il numero di output generati per ciascun prompt. Nel caso di richieste specifiche, è sufficiente scrivere il testo nella sezione Prompt e cliccare su Generate. Una volta ottenuto il personaggio AI, è possibile migliorarne la coerenza sfruttando le funzionalità Facelock e Pose Control.

Facelock

Facelock permette di bloccare il volto del personaggio, in modo che rimanga identico nelle immagini successive pur variando altri elementi come posa, sfondo, abbigliamento. Ad esempio, se si vuole generare una serie di immagini con la stessa influencer virtuale ma in contesti diversi.

Pose Control

Pose Control funziona in modo opposto: blocca la posa del personaggio consentendo di modificare gli altri elementi, come l’espressione facciale e i lineamenti. Utile per creare personaggi con la stessa impostazione, ma con tratti differenti.

Queste funzionalità permettono di ottenere personaggi AI coerenti e personalizzati in base alle specifiche esigenze, ad esempio influencer virtuali per settori come moda, viaggi o gaming.

Gli influencer AI sostituiranno gli influencer umani?

Che piacciano o meno, gli influencer AI sono probabilmente destinati a rimanere. Ma, almeno per il momento, il loro rapporto con gli influencer umani sembra destinato più alla coesistenza che alla totale sostituzione. Sebbene siano molto bravi a imitare le emozioni, l’umorismo e la creatività umana, l’intelligenza artificiale non è senziente. Non può entrare in contatto o relazionarsi con le persone come può fare una persona reale.

Pertanto, la capacità unicamente umana di empatizzare, adattarsi e comprendere il mondo reale continuerà a distinguere gli influencer umani dalle loro controparti digitali. Nonostante gli sforzi tesi verso questa direzione, vedasi OpenAI che già da tempo “trama” l’avvento dell’AGI, sono in molti a sostenere che l’esperienza umana è qualcosa che non potrà essere sostituita dalla tecnologia stessa.

Se da un lato questi personaggi virtuali offrono interessanti opportunità di marketing per brand e aziende, dall’altro sollevano dubbi sulla trasparenza e autenticità dei contenuti generati dall’AI. Non è sempre chiaro per il pubblico distinguere un influencer umano da uno artificiale.

Per gestire responsabilmente questa nuova tendenza, è necessario definire linee guida etiche e una regolamentazione che promuova un utilizzo equo e trasparente degli influencer AI.

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Pubblicato il
28 lug 2024
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