Interagire con l’intelligenza artificiale per ottenere la generazione di tutte le richieste inserite significa sviluppare un linguaggio ideale ed efficace attraverso i prompt. Gli strumenti di intelligenza artificiale, qualunque essi siano, riescono a essere performanti solo se guidati nella giusta direzione attraverso l’input inserito. Proprio per la loro rapida evoluzione, è essenziale capire come sfruttarli e comunicare in modo efficace con questi modelli di intelligenza artificiale come ChatGPT e Claude 2. Ecco i migliori prompt per comunicare con gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale.
Il prompt, il fulcro dell’AI
L’intelligenza artificiale è un supporto sia nella sfera personale che professionale, ideale per velocizzare alcune azioni, generare ciò che è solo immaginazione, fare ricerche e molto altro a seconda di ciò che offre la piattaforma. Tutto, anche se tra funzioni diverse, ruota intorno a un’unica cosa: la capacità di inserire un input che renda l’AI un generatore ottimale e impeccabile. ChatGPT e Claude 2 fanno parte di quella serie di strumenti artificiali, tra i più famosi, che hanno un potenziale notevole e molteplici funzionalità. Ma per poterli sfruttare veramente è importante seguire una serie di piccoli accorgimenti per inserire il prompt più idoneo.
Una regola all’apice di tutto è quella di padroneggiare i suggerimenti, per stimolare la conversazione con i chatbot e ottenere un’eccellente risposta. Ma che cosa sono questi suggerimenti? In sostanza, le piattaforme AI come Chat GPT e Claude 2 vanno sbloccate per riuscire a scoprire tutto il loro potenziale. I suggerimenti altro non sono che dati inseriti nell’input che servo per definire all’intelligenza artificiale lo scopo delle sue azioni. Possono esserci diversi tipi di suggerimenti quelli informativi, creativi, di risoluzione dei problemi, didattici, riflessivi e altro. Ognuno utile per uno scopo diverso, il compito principale è quello di riuscire a capire quale sia il più adatto inerente alle proprie esigenze. Ma questo è solo l’inizio per guidare le piattaforme AI.
Prompt efficace: dettagli e precisione
Nel mondo dell’intelligenza artificiale, la qualità dell’output è spesso determinata dalla qualità dell’input. Questo si traduce nel capire come gestire un percorso di scrittura quando si inserisce un input che deve essere un’unione di più dettagli tra dettaglio e precisione. L’intelligenza artificiale infatti risponde in modo efficace se si ritrova una richiesta dettagliata e coincisa, senza però essere confusionaria o troppo complicata. Proprio per la vastità del panorama linguistico di un’interazione con ChatGPT o Claude 2, esistono dei suggerimenti che possono sbloccare il vasto potenziale di questo modello linguistico avanzato. Come anticipato è possibile fare affidamento a 6 tipi di suggerimenti, per guidare ChatGPT e Claude 2, nello specifico:
- Richieste informative;
- Suggerimenti creativi;
- Suggerimenti per la risoluzione dei problemi;
- Suggerimenti didattici;
- Suggerimenti riflessivi;
- Suggerimenti predittivi.
ChatGPT e Claude 2, l’input per stimolare l’AI
Per chiarire i punti appena elencati, è necessario soffermarsi su ciò che questo tipo di richieste comprende per riuscire a inserire un prompt ideale per ChatGPT e Claude 2 che stimola la conversazione e la creatività, e che offre diverse possibilità di risposta.
- Richieste informative: sono domande o richieste che chiedono informazioni su un argomento specifico. Le richieste permettono di verificare la conoscenza e la capacità di ricerca dei chatbot, e di fornire risposte accurate e complete.
- Suggerimenti creativi: sono proposte o sfide che invitano a creare qualcosa di originale. Sono quei suggerimenti che permettono di stimolare la fantasia e l’innovazione, oltre alla possibilità di generare contenuti interessanti e divertenti.
- Suggerimenti per la risoluzione dei problemi: sono una serie di richieste per problemi o situazioni che necessitano di una soluzione logica o pratica. Questi suggerimenti permettono di valutare il ragionamento e le abilità pratiche dei chatbot, oltre a ottenere risposte utili e sensate.
- Suggerimenti didattici: sono input per ottenere spiegazioni che insegnano qualcosa di nuovo o di utile, ideali per corsi o settori professionali. I suggerimenti permettono di mostrare le competenze e le conoscenze, oltre a fornire risposte educative e informative.
- Suggerimenti riflessivi: sono input per domande o affermazioni che stimolano il pensiero critico o personale, utili per esplorare le opinioni e le emozioni dei chatbot. L’AI in questo modo riesce a fornire risposte sincere e coinvolgenti.
- Suggerimenti predittivi: sono previsioni o ipotesi che riguardano il futuro. Questi suggerimenti permettono di esprimere la visione e la fantasia dei chatbot, e di fornire risposte curiose e stimolanti.
ChatGPT e Claude, l’arte della comunicazione
Essendo l’AI un supporto ideale per ampliare la creatività, per superare un blocco dello scrittore, per migliorare e velocizzare alcune ricerche, è importante trovare il modo più naturale per intraprendere la conversazione e inserire i relativi input.
Per questi motivi, quando ci si trova a dover inserire un input per l’intelligenza artificiale come per Claude 2 e ChatGPT, ci sono delle linee guida generali che possono essere seguite per ottenere dei risultati ottimali. In sostanza, ecco come ottenere un prompt perfetto:
- Inserire un testo specifico e dettagliato;
- Sperimentare e ripetere con parole diverse una richiesta già posta;
- Sfruttare la potenza dei suggerimenti aperti;
- Utilizzare le impostazioni di temperatura e token massimi, le impostazioni consentono di controllare la casualità (temperatura) e la lunghezza (token massimi) delle risposte.
Tutto ciò permette di trovare la strada per inserire un input adeguato per ottenere un ottimo output, in questo modo è possibile sfruttare appieno l’intelligenza artificiale e rimanere al passo con l’evoluzione velocissima nel campo dell’intelligenza artificiale.
Libertà nella comunicazione AI
In ogni caso però, è importante ricordare che ChatGPT e Claude 2, essendo intelligenze artificiali in grado di soddisfare qualsiasi esigenza, offrono anche la possibilità di testare le loro capacità inserendo una varietà di richieste e modificando la tipologia di conversazione. Il vantaggio dell’intelligenza artificiale risiede proprio nella sua capacità di gestire una comunicazione libera, permettendo di modificarla e gestirla come meglio si crede. Per questo motivo, da un lato, è possibile seguire suggerimenti e una scaletta per inserire il testo dell’input. Dall’altro, è essenziale sperimentare e capire qual è il modo di comunicazione migliore, seguendo un percorso che richiede naturalezza, pur se in modo specifico e dettagliato.