Come creare un sito e-commerce da zero nel 2024

Come creare un sito e-commerce da zero nel 2024

Giuseppe Vanni
Pubblicato il 13 ago 2024

Creare un sito di e-commerce è oggigiorno alla portata di tutti, anche del piccolo imprenditore desideroso di mettersi in gioco nel settore delle vendite online. Per iniziare infatti non servono chissà quali competenze informatiche, esistono diversi strumenti che facilitano la realizzazione di siti e-commerce come gli hosting gestiti e i Website Builder.

In questa guida scoprirai tutto quello che devi sapere per aprire un e-commerce da zero, dai costi di gestione ai consigli utili per generare guadagni e progettare un sito piacevole da navigare.

Come è fatto un sito e-commerce

Prima di iniziare con la procedura per creare un e-commerce, chiariamo subito alcuni termini e concetti. Gli elementi strutturali che compongono un sito di vendite online sono principalmente tre:

  • Dominio: questo elemento è “l’indirizzo” con cui i clienti conosceranno l’attività che si andrà a creare. Di fatto è il nome del sito “www.miosito.it” (o altri formati URL simili) ed è molto importante per poter essere facilmente raggiungibili anche dai nuovi clienti, oltre ad essere correttamente indicizzati sui social o sui motori di ricerca. Il dominio del proprio e-commerce va registrato e acquistato (con abbonamento annuale), nella maggior parte dei casi i fornitori di hosting propongono pacchetti dominio + hosting.
  • Hosting: questo elemento è la componente “hardware” che permette al sito di funzionare, si tratta del server (virtuale o fisico) che fornisce “in affitto” lo “spazio” su Internet per ospitare le risorse di tutte le componenti del sito. L’hosting è importante anche per fornire l’accesso agli account degli utenti e dei collaboratori, oltre a gestire il database dei prodotti, della logistica, oltre a fornire strumenti di sicurezza per evitare accessi non autorizzati.
  • CMS: questa sigla sta per “Content Management System” ovvero un software per gestire e aggiornare i contenuti dell’e-commerce in maniera semplificata, senza dover conoscere i linguaggi di programmazione come HTML o Javascript. In altre parole è un editor di testo e immagini che serve a impaginare le schede prodotto. Il più famoso CMS è WordPress che mette a disposizione un plugin apposito per le vendite: WooCommerce.

Si consiglia dunque un servizio hosting completo, che includa anche l’opzione di registrazione dominio e un editor o un CMS con tutti gli strumenti necessari per gestire il marketing, la pubblicità sui social ed ogni aspetto del sito di vendite.

 

Come aprire un sito e-commerce da zero

Per la progettazione di un sito e-commerce ci sono due opzioni consigliate soprattutto ai principianti. Nel primo caso si apre un sito di vendita online acquistando un piano di hosting gestito da abbinare a WordPress e al plugin WooCommerce, questa opzione è da preferire se si è già pratici di siti web o se si desidera massima personalizzazione del sito; nel secondo si sfruttano i Website Builder ovvero delle piattaforme che riuniscono in un’unica soluzione tutti gli strumenti e guidano la realizzazione di un e-commerce passo passo.

Vediamo nel dettaglio entrambe, usando come esempio i prodotti di Hostinger che propone molti piani per le vendite online. Prima però diamo qualche indicazione sulla scelta del dominio, da acquistare per aprire un qualsiasi sito compreso un e-commerce.

Scelta del dominio

Il nome di un sito web (o il suo URL) è chiamato anche dominio o nome di dominio ed è composto da più livelli, partendo da destra a sinistra.

La parte più a destra dell’URL è chiamata dominio di primo livello, o estensione. Questi domini possono identificare la nazionalità del sito ad esempio .it (Italia), .co.uk (Regno Unito), .de (Germania) e .fr (Francia). Accanto a questi esistono domini di primo livello generici come .gov, .mil e .edu oppure .com, il più generico dei domini di primo livello (che identifica di respiro internazionale). Hostinger propone anche il dominio .shop, interessante per chi vuole vendere online.

Subito a sinistra del dominio di primo livello (dopo il punto) c’è il dominio di secondo livello, che è il nome del sito, del brand o dell’attività. La combinazione tra primo e secondo livello crea un dominio unico che non può essere usato da nessun altro sito, per questo va registrato. Si consiglia sempre di scegliere un nome breve, chiaro e semplice per essere facilmente ricordato e rintracciato. La procedura può essere eseguita tramite un servizio di registrazione specializzato (registar di domini) o con un provider hosting. Il dominio va pagato ogni anno.

 

Hosting WooCommerce gestito

Un hosting web è la perfetta combinazione per creare un sito di e-commerce con WordPress di successo velocemente e con alte potenzialità (grazie soprattutto all’indicizzazione rapida sui motori di ricerca). Viene richiesta tuttavia un po’ di dimestichezza nella configurazione di WordPress, anche se ormai quasi tutti i provider di hosting hanno temi pronti all’uso, plugin semplici da installare e un servizio d’assistenza dedicato molto efficace.

Hostinger, ad esempio, fornisce un ottimo piano WooCommerce gestito per la realizzazione di un e-commerce preconfigurato.

Cloud startup

Il piano Cloud startup include, tra le altre cose, il plugin WooCommerce in configurazione standard, gestione fino a un massimo di 300 siti web, 200 GB di memoria NVMe, dominio gratis, fino a 100 indirizzi email, strumento staging WordPress (per vedere in anteprima le modifiche prima che siano online), migrazione automatica di un negozio online già attivo, intelligenza artificiale per creare contenuti e scanner contro i malware.

Cloud startup è disponibile al prezzo di 7,99€ al mese (con abbonamento di 48 mesi), IVA non inclusa. All’abbonamento sono inclusi 3 mesi gratis. Allo scadere della promozione il costo del piano è di 16,99€/mese.

Cloud professional

Chi vuole creare subito un sito altamente professionale può rivolgersi a Cloud professional, ottimizzato per WooCommerce Advanced e disponibile a 13,99€ al mese (con ordini di 48 mesi), IVA non inclusa, con inclusi sempre 3 mesi gratis. In alternativa, il piano Business a 3,99€ al mese è un ottimo punto di partenza.

 

Website Builder

Per chi e alle prime armi e non ha mai gestito prima un sito web la scelta migliore è il Website Builder di Hostinger, utile per progettare un e-commerce con template predefiniti, editor drag and drop (per trascinare i vari elementi nella pagina) e l’intelligenza artificiale, di supporto nella stesura di testi o nella creazione di immagini personalizzate o nuovi layout.

Molto intuitivo da usare, lo strumento semplifica al massimo tutti i passaggi. I risultati sono ottimi e coinvolgenti per il pubblico. Lo svantaggio è che non è molto scalabile, i business con una crescita potenzialmente esponenziale farebbero meglio ad optare per un hosting gestito con CMS.

Website Builder Business

Il Website Builder Business di Hostinger include un dominio gratis, fino a 100 email gratuite, editor sito web drag & drop, 150 template tra cui scegliere, integrazioni di marketing, ottimizzazioni per i dispositivi mobile, supporto clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, oltre 20 metodi di pagamento accettati da integrare nel proprio sito di vendite, 0% di costi di commissione per le transazioni e avanzati strumenti di intelligenza artificiale (per generare immagini, testi, articoli di blog, ottimizzazioni SEO e loghi).

Il prezzo del piano è di 3,99€ al mese (con ordini di 48 mesi) e IVA non inclusa. Per questo piano sono previsti 3 mesi gratis aggiunti all’abbonamento.

 

Quanto costa aprire (e mantenere) un sito di e-commerce

I costi per aprire un sito di e-commerce e poi mantenerlo possono variare in base al volume d’affari, al tipo di prodotti venduti e su come si intende gestire la logistica e il magazzino (due componenti spesso sottovalutate quando si apre un negozio di vendita online fatto in pochi minuti).

Il primo tra i costi fissi è l’abbonamento per l’hosting scelto, che nella maggior parte dei casi è mensile o annuale (a cui è necessario sempre aggiungere l’IVA).

Prendendo per esempio Hostinger si va a spendere circa 3,99€ al mese (per ordini di 48 mesi), che con l’IVA sale a 4,87€ al mese. Il costo annuale è di 47,88€ all’anno (senza IVA) e di 58,44€ all’anno (con IVA). Allo scadere dei 48 mesi il piano si rinnova a 7,99€ al mese (ossia 9,75€ al mese con IVA), con un costo annuale di 117€ con IVA).

A questo si aggiunge il costo del dominio che va rinnovato annualmente. Con Hostinger è gratuito per il primo anno; successivamente si applica la tariffa base che varia in base al dominio di primo livello scelto (si parte da 9,99€ all’anno (senza IVA) per i domini .com).

Se si vendono pochi prodotti all’anno i costi di logistica e magazzino possono essere ridotti al minimo ma non azzerati del tutto: i prodotti vanno conservati e spediti ai clienti, generando inevitabilmente dei costi aggiuntivi da sottrarre ai guadagni (intorno ai 3.000€ annuali).

Se il volume d’affari supera i 15.000€ all’anno è necessario adempiere alle formalità burocratiche e aprire partita IVA come qualsiasi altro negozio fisico. Successivamente è necessario iscriversi al Registro delle Imprese, comunicare l’inizio attività, aprire le posizioni fiscali e previdenziali e svolgere le operazioni attraverso la Comunicazione Unica, da comunicare alla Camera di Commercio via PEC.

La presenza di un commercialista è obbligatoria per poter gestire tutto a livello fiscale e, se si vendono alimentari, è necessario ottenere le abilitazioni SAB ed HACCP.

Per poter creare un sito ecommerce quindi è necessario mettere in conto dai 5.000 ai 10.000 euro di budget.

 

Caratteristiche di un e-commerce di successo nel 2024

Aprire un e-commerce di successo è una combinazione di più fattori sia tecnici che di design e di valorizzazione dell’esperienza dei clienti. Per distinguersi dalla concorrenze, scalare la vetta dei motori di ricerca e farsi conoscere sui social network, bisogna puntare tutto sulla progettazione di un buon sito:

  • Esperienza utente: la navigazione del sito deve essere intuitiva e il design deve essere accattivante, nonché ottimizzato per dispositivi mobili. Hostinger fornisce tutto il necessario per creare un sito efficace da questo punto di vista sia usando WordPress sia usando il Web Builder.
  • Metodi di pagamento: il sito deve supportare tutti i principali metodi di pagamento, così da attirare subito i clienti. Per una buona riuscita è consigliabile integrare PayPal, pagamenti sicuri tramite carta di credito o debito, supporto a sistemi di gestione del denaro moderni come Satispay, Google Wallet e Apple Pay. Tutti questi metodi sono integrati nel plugin WooCommerce di Hostinger.
  • Velocità e tempi di caricamento brevi: il sito deve caricare velocemente sia la homepage sia le pagine dei vari prodotti, presentando pochi banner aggiuntivi e poche distrazioni visive (come menu inutili o inserzioni pubblicitarie che occupano tutto schermo).
  • Ottimizzazione motori di ricerca (SEO): le singole pagine e l’intero sito devono essere ottimizzati per comparire nella prima pagina dei motori di ricerca (in particolare Google), così da farsi conoscere e da risultare facilmente raggiungibile dai nuovi clienti. Hostinger fornisce ottimizzazioni SEO specifiche per gli e-commerce.
  • Servizio clienti eccellente: un’ottima assistenza clienti può fare la differenza quando si è in difficoltà. A questo proposito Hostinger è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con specialisti nei siti di vendita online e nel marketing sempre a disposizione.
  • Sicurezza e conformità alle normative: infine, un sito di successo rispetta tutte le normative europee sulla privacy (GDPR) e sulla vendita di prodotti e servizi a distanza (diritti dei consumatori).

 

Riepilogo e Consigli Finali

Dopo la progettazione e la realizzazione del sito ecommerce è necessario considerare tutto quello che accompagna questo tipo di attività. Conviene sempre definire in anticipo gli aspetti legali, organizzare fin da subito campagne di marketing sui social e non, organizzare un magazzino dove tenere la merce da vendere, fare in modo che il sistema di pagamento funzioni correttamente e che tuteli sempre il consumatore e che il sistema di spedizione sia efficiente (mai più di 5 giorni).

Chi inizia bene è già a metà dell’opera e con un provider come Hostinger si può scegliere come creare il nuovo sito di e-commerce (anche con l’intelligenza artificiale) in ogni dettaglio e adattarlo ai singoli prodotti messi in vendita e a tutte le necessità.

Domande Frequenti su Come Creare un E-Commerce

Quanto tempo ci vuole per aprire un e-commerce?

Per aprire un sito di e-commerce tramite piattaforme e strumenti come quelli di Hostinger, sono richiesti pochi minuti. Se si hanno le idee ben chiare o si vuole usare un template predefinito di WordPress o del provider il tempo stimato di apertura del sito è di 10 minuti. A questo si aggiungono le tempistiche per curare tutti i dettagli come quelli del magazzino o la logistica, in generale però creare un sito di vendite online è molto veloce.

A chi affidarsi per aprire un sito internet e-commerce?

Per creare un sito web al giorno d’oggi ci si può arrangiare, almeno all’inizio. Se si vuole procedere da soli e risparmiare è necessario affidarsi a un website builder comodo e immediato.

In alternativa è consigliabile rivolgersi ai professionisti del settore, in grado di rendere la creazione del sito immediata e conforme alle richieste del cliente e alla tipologia di prodotti venduti. In questo caso l’utilizzo della combinazione WordPress e Hosting è preferibile, visto che lascia maggiore controllo al professionista e permette di scalare velocemente non appena il business decolla e le vendite superano le aspettative.

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