Windows 11 è il nuovo sistema operativo di Microsoft che va a sostituire Windows 10, con un’interfaccia utente più moderna e minimale. L’update è gratuito per chi possiede già una licenza Windows 10. Tuttavia, Microsoft ha imposto dei requisiti hardware più stringenti per supportare l’installazione di Windows 11. Inoltre, non esiste più una versione a 32 bit.
Questo significa che molti computer, anche se ancora perfettamente funzionanti, potrebbero non essere compatibili con l’aggiornamento gratuito a Windows 11 per via di questi requisiti hardware più restrittivi. È quindi necessario verificare attentamente le specifiche tecniche del proprio PC prima di effettuare l’upgrade.
Windows 11, come anticipato, ha requisiti hardware più severi rispetto al suo predecessore. Per essere idoneo all’aggiornamento, infatti, il computer deve supportare il chip Trusted Platform Module (TPM) 2.0 e abilitare il secure boot (avvio protetto) nel BIOS. Anche se è possibile aggirare i requisiti minimi di installazione, ci sono problemi di sicurezza da considerare.
Requisiti di Sistema per Windows 11
Prima di procedere all’installazione di Windows 11, è fondamentale conoscere i requisiti di sistema necessari per garantire un corretto funzionamento del sistema operativo. Le specifiche hardware minime richieste includono un processore da 1 GHz o superiore con almeno due core e compatibilità con architetture a 64 bit o System on a Chip (SoC).
Inoltre, sono necessari almeno 4 GB di RAM e 64 GB di spazio libero sul disco per un’installazione adeguata. Per quanto riguarda la grafica, il sistema richiede una scheda video che supporti DirectX 12 insieme a driver WDDM 2.x, e uno schermo con dimensioni superiori a 9 pollici e risoluzione minima di 720p HD. Queste specifiche garantiscono un’esperienza ottimale e sfruttano appieno le potenzialità di Windows 11.
Oltre ai requisiti hardware di base, Windows 11 richiede anche funzionalità di sicurezza specifiche a livello hardware, come il modulo TPM 2.0 (Trusted Platform Module 2.0), Secure Boot e supporto UEFI.
Il TPM 2.0 è un chip di sicurezza che gestisce le chiavi di crittografia, con il compito di proteggere i dati sensibili e promuovere funzioni di sicurezza più robuste, come l’autenticazione hardware e il controllo di integrità del sistema operativo. Secure Boot, invece, è una funzione del firmware UEFI che impedisce l’avvio di software non autorizzato durante il processo di avvio del sistema, consentendo l’esecuzione solo di software firmato e verificato.
L’implementazione di queste funzionalità di sicurezza garantisce un ambiente operativo sicuro e affidabile per Windows 11, riducendo al minimo il rischio di attacchi e infezioni da software dannosi.
Come passare gratuitamente a Windows 11
Per scaricare e installare Windows 11 esistono 3 opzioni:
1. Strumento di aggiornamento integrato Windows Update
Lo strumento di aggiornamento integrato semplifica notevolmente l’aggiornamento a Windows 11. Basta cliccare su Start, selezionare Impostazioni e aprire la scheda Windows Update.
Se sul PC sono stati installati gli ultimi aggiornamenti di Windows 10, dovrebbe comparire la notifica per l’aggiornamento gratuito a Windows 11. Cliccando su “Scarica e installa” verranno scaricati i file necessari (circa 5 GB) e verrà avviata la procedura di installazione guidata.
Windows 11 andrà a sostituire Windows 10 senza influire su file, applicazioni o altre impostazioni già configurate. Durante l’installazione è richiesto l’utilizzo di un account Microsoft, ma in seguito è possibile configurare facilmente un account locale, in modo da accedere al PC senza inserire le credenziali Microsoft.
2. Assistente per l’installazione di Windows
Oltre alla procedura di aggiornamento automatico da Windows 10, esiste anche la possibilità di eseguire manualmente l’upgrade a Windows 11 tramite uno strumento dedicato chiamato “Assistente per l’installazione di Windows 11“.
Per utilizzare questa procedura manuale, è necessario accedere alla pagina ufficiale di download di Windows 11
Scaricare da qui il programma “Assistente per l’installazione di Windows 11”. Una volta installato sul proprio PC, l’Assistente guiderà passo-passo nel processo di aggiornamento in questo modo:
- Selezionare Esegui. È necessario essere un amministratore per eseguire questo strumento.
- Una volta che lo strumento conferma la compatibilità dell’hardware del dispositivo, verranno visualizzati i termini della licenza. Selezionare Accetta e installa.
- Quando lo strumento è pronto, cliccare sul pulsante Riavvia ora per completare l’installazione sul computer.
- L’installazione di Windows 11 potrebbe richiedere del tempo e il PC verrà riavviato diverse volte. Bisogna assicurarsi perciò di non spegnere il PC.
3. Immagine ISO di Windows
Per chi vuole installare Windows 11 su una nuova build, lo strumento Assistente Windows non è di aiuto. Si può invece eseguire un’installazione pulita utilizzando un’immagine ISO di Windows 11. Questo processo è tecnico ma fattibile. Tutto ciò che serve è una copia dell’ultima ISO di Windows 11, che è l’immagine del disco contenente i file di installazione di Windows, e un dispositivo di archiviazione USB per creare un’unità avviabile.
Per scaricare la versione ISO di Windows 11 esistono diverse opzioni:
La prima è accedere alla pagina ufficiale di download di Microsoft e selezionare la sezione dedicata al download dell’ISO. Da qui è possibile scegliere la versione desiderata e la lingua, ottenendo poi il link diretto per scaricare il file immagine ISO.
Un’altra opzione è utilizzare lo strumento Media Creation Tool di Microsoft. Questo programma consente di creare un supporto di installazione di Windows 11 su chiavetta USB o DVD. Durante il processo, viene data la possibilità di scaricare il file ISO.
Una volta ottenuto il file ISO con uno di questi metodi, è possibile masterizzarlo su DVD oppure trasferirlo su USB per creare un supporto di installazione bootabile. L’ISO può essere utile, oltre che per fare installazioni pulite, configurazioni multi-boot o avere sempre a disposizione una versione offline dell’installazione.
Come passare da Windows 8 a Windows 10 gratis
Microsoft ha reso l’aggiornamento a Windows 11 gratuito solo per chi possiede già una licenza valida di Windows 10. Chi invece ha ancora versioni precedenti come Windows 7 o Windows 8.1, non potrà aggiornare direttamente in modo gratuito a Windows 11.
Per passare a Windows 11 partendo da Windows 7 o 8.1 sarà necessario prima acquistare una licenza di Windows 10 (che ha un costo tra 5 e 10 euro). Solo dopo aver installato Windows 10 e avere quindi una licenza valida, sarà poi possibile effettuare l’aggiornamento gratuito a Windows 11. Non esiste purtroppo un percorso di upgrade gratuito diretto a Windows 11 per chi parte ancora da Windows 7 o 8.1.
Come passare a Windows 11 senza TPM o i requisiti?
Seguendo questa procedura, sarà possibile installare Windows 11 su hardware non supportato ufficialmente. Tuttavia, è essenziale tenere presente i potenziali rischi e le limitazioni associate a questa scelta. Inoltre, seguendo queste istruzioni, si accetta di sollevare Punto Informatico e chiunque fornisca queste informazioni da qualsiasi responsabilità derivante da malfunzionamenti o danni.
Nonostante la procedura sia stata indicata da Microsoft stessa, è fondamentale mettere al sicuro i dati più importanti tramite un backup prima di procedere. Questa precauzione garantisce la protezione delle informazioni critiche in caso di problemi durante l’installazione.
Ecco, come procedere:
- Per aprire l’Editor del Registro di Sistema, basta cliccare sul menu Start, digitare “regedit” e premere Invio. Questo strumento consente di modificare le impostazioni avanzate del sistema operativo.
- Una volta aperto l’Editor del Registro di Sistema, inserire “HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\Setup” nella barra degli indirizzi e premere Invio. Successivamente, fare clic destro sulla cartella “Setup” sul lato sinistro e selezionare “Nuovo > Chiave” per creare una nuova chiave.
- Nominare la nuova chiave “LabConfig”. Con questa chiave selezionata, cliccare con il tasto destro in un’area vuota sul lato destro e scegliere “Nuovo > Valore DWORD (32-bit)”.
- Creare tre nuovi valori DWORD: “BypassTPMCheck”, “BypassRAMCheck” e “BypassSecureBootCheck”. Per ciascuno di questi valori, impostare il valore su 1. Questi passaggi consentono di aggirare i controlli di compatibilità hardware durante l’installazione di Windows 11.
- Dopo aver impostato i valori necessari, chiudere l’Editor del Registro di Sistema.
A questo punto, è possibile attendere la notifica automatica per l’aggiornamento a Windows 11 o procedere con il download manuale seguendo le istruzioni fornite in precedenza.