Come Pagare con il Telefono: Guida alle App Carte su Smartphone

Come Pagare con il Telefono: Guida alle App Carte su Smartphone

In questa guida vedremo nel dettaglio come pagare con il telefono: tecnologie di pagamento, migliori app e migliori carte supportate dai wallet.
Come Pagare con il Telefono: Guida alle App Carte su Smartphone
In questa guida vedremo nel dettaglio come pagare con il telefono: tecnologie di pagamento, migliori app e migliori carte supportate dai wallet.
Michelangelo Ricupati
Pubblicato il 22 ott 2024

Negli ultimi anni è diventato indispensabile imparare come pagare con il telefono, i pagamenti contactless sono diventati sempre più popolari perché comodi e accettati ovunque. Questi sistemi, inoltre, sfruttano avanzate tecnologie di sicurezza, un aspetto sempre più importante nell’era del digitale. Si tratta di una modalità di pagamento estremamente rapida, che consente di concludere le transazioni appoggiando semplicemente un dispositivo mobile sul terminale POS.

A questo proposito è stata creata una guida dettagliata su come pagare con carta dal telefono per acquisti in negozio (e online), grazie a wallet, o portafogli digitali, e app (per sapere cos’è e come funziona nel dettaglio un e-wallet per pagamenti e documenti rimandiamo alla nostra guida dedicata). Verranno presentate le migliori nonché le carte di pagamento compatibili con cellulari, associabili con facilità a qualsiasi dispositivo.

Come funzionano i Pagamenti Contactless sul telefono

Per pagare con lo smartphone in modalità contactless servono una carta (che sia prepagata, di credito o di debito) e un wallet digitale compatibile con il cellulare.

Una volta che la carta è registrata nel wallet, basta avvicinare lo smartphone al POS, che dovrebbe presentare l’icona del WiFi o del simbolo contactless. Dopo aver posizionato il dispositivo, si attende il bip e la conferma dell’operazione tramite le indicazioni presenti sullo schermo del telefonino. Alcune app prevedono sistemi di riconoscimento avanzati come l’impronta digitale o il Face ID, oppure dei PIN personalizzati che permettono di ridurre il rischio di operazioni non autorizzate da parte di malintenzionati.

Inoltre, esistono applicazioni specifiche che possono essere ricaricate tramite addebito diretto sulla carta o sul conto corrente e utilizzate per pagare tramite POS contactless, oppure attraverso un QR Code.

Tecnologie più diffuse per pagare con il proprio smartphone

Tra le tecnologie più diffuse per pagare con il telefono ci sono:

  • NFC;
  • Sound Waves-Based;
  • MST;
  • QR Code.

Nel primo caso, parliamo della Near Field Communication, una tecnologia utilizzata per far comunicare due dispositivi molto vicini tra di loro, ovvero il cellulare con il POS. Il collegamento avviene via WiFi individuando le frequenze radio di entrambi i device. Se il proprio dispositivo non è dotato di NFC, però, non sarà possibile pagare con il telefono.

Quando parliamo di dispositivi Sound Waves-Based, invece, ci riferiamo ai pagamenti elaborati tramite onde sonore. In questo caso, POS e smartphone usano le stesse onde sonore per l’esecuzione e la finalizzazione della transazione.

Dall’altro lato abbiamo le tecnologie di tipo MST, o Magnetic Secure Transmission. Queste permettono di effettuare una transazione sicura sfruttando una semplice banda magnetica. In poche parole, il pagamento con telefono avviene simulando le onde magnetiche tipiche delle carte di credito, che vengono riconosciute dal POS che, a sua volta, effettua la transazione.

Ultimo ma non per importanza, il QR Code è forse uno dei sistemi più comodi e immediati per pagare con il cellulare. Basta inquadrare il codice con il proprio dispositivo, e una volta riconosciuto si può effettuare il pagamento.

Ciò fa intendere che non bisogna avere competenze tecniche particolari. Piuttosto, la cosa importante da sapere è quali sono i wallet per pagare con telefono, le migliori app e le carte più indicate per effettuare pagamenti digitali.

 

Come mettere le Carte sul Telefono

Per pagare con il telefono bisogna prima collegare la carta di pagamento allo smartphone. L’operazione va eseguita tramite gli appositi wallet digitali come Google Wallet o Apple Pay, che consentono di associare la carta e procedere ai pagamenti con un tap sul terminale.

A seconda del wallet, le procedure possono cambiare leggermente, ma risultano comunque semplici e intuitive. Se si è indecisi su quale portafoglio digitale scaricare, si consiglia di proseguire la lettura fino al paragrafo dedicato.

Con Google Wallet, bisogna seguire questi passaggi:

  1. scaricare Google Wallet, aprire l’app e cliccare su “Aggiungi carta”;
  2. scegliere se aggiungere una carta di credito o debito;
  3. inserire i dettagli richiesti, come numero di carta, scadenza e CVV, oppure scansionare la carta tramite la fotocamera;
  4. inserire il codice di verifica inviato via SMS o e-mail.

Con Apple Pay la procedura è pressoché la medesima. Anche in questo caso, basta scaricare l’app, toccare il segno “+” e inserire i dati della carta richiesti. Dopodiché, procedere alla verifica secondo le modalità previste durante la procedura.

Gli stessi passaggi valgono anche per gli altri wallet digitali come Samsung Pay e Huawei Pay. In sintesi, basta cercare la voce per aggiungere la carta e compilare gli appositi campi, dando la conferma finale tramite il codice OTP ricevuto.

Una volta che la carta è collegata al wallet, basta avvicinare lo smartphone al terminale e confermare il pagamento tramite il metodo di autenticazione configurato in precedenza.

 

Come attivare il Pagamento Contactless

Per utilizzare i pagamenti contactless bisogna avere non solo l’applicazione configurata, ma anche una carta di pagamento abilitata a questa tecnologia.

In genere, sul retro della carta è presente un simbolo con delle onde crescenti rivolte verso destra, che indica appunto la piena compatibilità con i dispositivi abilitati. In alternativa, si può consultare il sito web ufficiale della banca emittente oppure contattare l’assistenza per richiedere informazioni.

Con alcune carte è anche possibile abilitare o disabilitare la funzione contactless per evitare pagamenti non autorizzati, dato che sui piccoli importi potrebbe non essere richiesto il PIN. Queste funzioni sono accessibili direttamente dall’app di Internet Banking associata, così da dare il pieno controllo in mano al titolare.

 

Top 3 Carte per Pagare con Smartphone

Smartphone - pagamenti mobile

Come si è visto, per pagare con il telefono va associata una carta al proprio dispositivo, così da tenerla sempre a portata di mano e non avere la necessità di digitare il PIN in fase di pagamento.

Tuttavia, non sempre le carte dispongono della piena compatibilità con i wallet e con i vari modelli di smartphone, motivo per cui è bene conoscere le migliori soluzioni per la propria situazione.

Qui sotto elencheremo le 3 migliori carte per pagare con smartphone, in modo da rendere tutto più semplice.

1. Carta di credito Mediolanum

Mediolanum Credit Card

Circuito: Visa/Mastercard

Canone piano base: gratis per 1 anno (poi 40 €/anno; 20 € con SelfyConto)

Prelievo massimo: 500 €/giorno (fino a 3.000 €/mese)

Limite di spesa / plafond: da 1.500 a 3.000 €/mese

Commissioni prelievo: 4% (min. 0,52€)

Contactless:

IBAN:

La carta di credito Mediolanum è sicuramente una delle migliori carte per pagare con smartphone, in quanto compatibile con le app più popolari tra cui Google Wallet, Apple Pay e Samsung Pay.

Per i pagamenti con cellulare, appunto, basta associarla al proprio wallet preferito e usarla in negozio poggiando il telefono sul terminale. Riconoscendosi tramite Face ID o impronta digitale non ci sarà nemmeno bisogno di mettere il PIN. Inoltre, si può associare la carta anche allo smartwatch, così da avere tutto a portata di polso!

L’utente può anche attivare il servizio Alert SMS per ricevere notifiche in tempo reale ad ogni pagamento, in modo da evitare frodi e acquisti non autorizzati da parte di malintenzionati. A ciò si aggiunge la possibilità di accedere al servizio Easy Shopping, che permette di pagare a rate spese fino a 2400€.

 

2. Carta di credito Nexi di Crédit Agricole

Crédit Agricole Nexi Classic

Emittente: Mercury UK Holdco Limited

Tipo di Carta: Carta di credito

Circuito: Visa/MasterCard

Canone: 50€/anno

Fido Max: da 5.000€/mese

Rimborso: mensile con TAEG zero

Contactless: ✓

IBAN: ✓

In collaborazione con Nexi, Crédit Agricole mette a disposizione una carta di credito compatibile con wallet digitali come Google Wallet, Apple Pay e Samsung Pay.

Il canone massimo da pagare annualmente è di 50€, con commissioni del 4,80% sulle operazioni di anticipo contante (min. 0,52€) e possibilità di posticipare i pagamenti con rimborso in un’unica soluzione senza interessi.

Il plafond parte da 5.000€ e può essere ampliato facendo richiesta in autonomia alla banca, con addebiti posticipati fino al giorno 15 del mese successivo all’acquisto.

La carta può anche essere collegata a smartwatch abilitati per pagare direttamente appoggiando l’orologio sul terminale. Inoltre, è compatibile con Nexi Pay, un’app esclusiva per gestire l’attivazione della carta, le spese, il plafond, i servizi di sicurezza e i pagamenti.

In più, sono presenti sistemi di protezione antifrode con tecnologia 3D Secure per tutelare gli acquisti online, servizi di Alert SMS per ricevere notifiche in tempo reale per ogni operazione, con tanto di servizio clienti dedicato.

 

3. Carta di credito Fineco

Fineco Card Credit

Circuito: MasterCard/Visa

Canone piano base: 19,95 €/anno

Prelievo massimo: 500 €/giorno (o 3 prelievi)

Limite di spesa:  da 1.500€ fino a 4.000€ al mese

Commissioni prelievo: 0,80€ su Bancomat (gratis se superiore a 99€); 2,90€ su Visa/MasterCard

Contactless: ✓

IBAN: ✓

La carta di credito Fineco è molto apprezzata dagli utenti in quanto offre un elevato livello di sicurezza e flessibilità a costi ragionevoli, offrendo la garanzia di una realtà solida come FinecoBank S.p.A.

Difatti, si può scegliere la variante monofunzione o multifunzione a seconda delle proprie necessità, avendo a disposizione uno o più circuiti di pagamento abilitati sulla propria carta. A prescindere dalla scelta, la carta di credito Fineco si può usare per pagare con cellulare sfruttando le funzionalità di Google Wallet e Apple Pay.

Fineco e Samsung Pay non sono invece compatibili, ma gli utenti Samsung possono comunque affidarsi a Google per svolgere tutte le operazioni necessarie. Per quanto riguarda i costi, il canone è di 6,95€ al mese col piano base, ma si può azzerare rispettando determinati requisiti.

Chi vuole il massimo dalla propria carta, invece, può scegliere la versione Fineco Gold World, che dà accesso ad assicurazioni in viaggio, rimborsi spese e vantaggi esclusivi.

 

Come si fa a Pagare con il Cellulare

Adesso che abbiamo visto come pagare da smartphone sia un’operazione abbastanza semplice, cerchiamo di capire quali sono i migliori wallet e quale scegliere per il proprio cellulare. Tra i portafogli digitali più popolari ci sono sicuramente Google Wallet, Apple Pay, Samsung Pay e Huawei Pay.

Vediamoli singolarmente in modo da capirne il funzionamento.

1. Google Wallet

Nata come Google Pay e oggi conosciuta come Google Wallet, l’applicazione esclusiva di Google consente di associare carte prepagate, carte di debito e carte di credito al proprio smartphone, pagando in tutta semplicità e sicurezza.

Con una configurazione molto semplice, si possono aggiungere tutte le carte in proprio possesso e, al momento del pagamento, avvicinare lo smartphone al terminale e autorizzare la transazione tramite impronta digitale, riconoscimento facciale o PIN.

Oltre alle carte di pagamento, si possono conservare biglietti, tessere, chiavi private, documenti e molto altro, così da avere tutto a portata di smartphone.

In più, si può pagare con carta dal telefono presso qualsiasi e-commerce abilitato, beneficiando di avanzati sistemi di crittografia dei dati.

Quando è il momento di pagare, basta aprire l’app di Google, selezionare la carta e avvicinare il dispositivo al terminale.

2. Apple Pay

Pagare con il telefono tramite Apple Pay è molto semplice. Il processo è simile a quello di Google Wallet, ma è possibile beneficiare di un livello di sicurezza superiore grazie all’esclusività del sistema iOS. I dispositivi compatibili sono:

  • iPhone con Face ID e la maggior parte di quelli con Touch ID;
  • iPad e Apple Watch;
  • Mac con Touch ID.

Inoltre, se collegati ad un Apple Watch o una Magic Keyboard, anche i dispositivi più datati possono supportare Apple Pay. Per aggiungere una carta, basta seguire questi passaggi:

Per pagare con lo smartphone basta aprire il wallet, avvicinare il telefono al terminale e autorizzare il pagamento con Face ID, Touch ID, oppure tramite il codice di sblocco.

3. Samsung Pay

Samsung Pay è il servizio dedicato ai pagamenti con smartphone di Samsung, capace di offrire un elevato livello di sicurezza grazie alla tecnologia MST, che garantisce pagamenti sicuri anche sui terminali più datati.

Inoltre, l’uso di token temporanei aiuta a proteggere i dati della carta durante le transazioni, mentre l’autenticazione biometrica (con impronta digitale o riconoscimento facciale) aggiunge un livello di protezione extra.

Semplice e comodo, il servizio può essere usato su tutti gli smartphone Samsung di fascia alta, alcuni smartwatch come Galaxy Watch e diversi modelli di tablet.

Si possono salvare anche carte fedeltà e altri documenti importanti, da tenere sempre a portata di mano nell’app.

Per fare un pagamento, basta aprire l’app e avvicinare il dispositivo al POS, autenticandosi con con impronta digitale, riconoscimento facciale, o PIN.

4. Huawei Pay

Huawei Pay consente di effettuare pagamenti contactless tramite smartphone, smartwatch e altri dispositivi compatibili Huawei. Tuttavia, diversamente da altri competitor, l’app è ancora in fase di espansione in Italia, risultando un’opzione valida solo per chi utilizza dispositivi del marchio e possiede carte emesse da banche partner come Intesa San Paolo. Difatti, può essere usato solo con carte Intesa Sanpaolo su circuito PagoBANCOMAT ed esclusivamente sui terminali abilitati alla tecnologia NFC.

Per fare un pagamento, basta aprire l’app Huawei Wallet o fare doppio click sul tasto di accensione del telefono. Avvicinare poi lo smartphone al terminale e autorizzare il pagamento tramite il metodo di riconoscimento impostato.

 

Migliori App per Pagamenti Elettronici

Oltre ai wallet, come abbiamo già anticipato, esistono tantissime app per pagare con NFC o, comunque, per pagare con il telefono semplicemente avvicinandolo al POS o inquadrando un codice QR.

Tra le più famose abbiamo:

  • Satispay;
  • PayPal;
  • Bancomat Pay;
  • Postepay.

Chiaramente, ognuna ha le sue caratteristiche specifiche. Vediamo insieme come funzionano in modo da capire quale potrebbe essere quella più adatta alle proprie esigenze.

1. Satispay

Satispay è un’app per pagare con il telefono molto popolare perché senza commissioni e caratterizzata da un’interfaccia intuitiva.

Anche per gli esercenti l’app è gratuita, con costi zero per importi fino a 10€ e commissioni di 0,20€ per importi superiori.

Per utilizzarla, basta scaricare l’app e caricare il wallet Satispay tramite carta, impostando ricariche fisse o occasionali. Ad esempio, è possibile caricare 25€ o 50€ ogni volta che il saldo si azzera, così da non rimanere mai senza liquidità.

Per pagare, basta inquadrare il QR code dell’esercente o cercare il suo contatto tra quelli nelle vicinanze. In alternativa, si può aggiungere il negozio alla rubrica per cercarlo velocemente.

Scannerizzato il QR Code, bisogna digitare l’importo e cliccare su “invia”. Il denaro viene inviato immediatamente, con la possibilità di dividere i conti o inviare richieste di pagamento a clienti e amici.

Non sorprende, quindi, che la società conti attualmente oltre 3.000.000 di clienti, 200.000 esercenti convenzionati e più di 3.000.000.000 di transazioni elaborate.

2. PayPal

Pagare con il telefono tramite wallet PayPal è un processo semplice e sicuro, ideale per chi desidera fare acquisti online senza complicazioni. Per accedere a questa funzione bisogna prima scaricare l’app PayPal sul proprio smartphone e procedere al collegamento di una carta di pagamento o un conto corrente. I dati saranno salvati in modo sicuro e oscurati durante i pagamenti, così da garantire la massima protezione.

Tramite la sezione Wallet, si può selezionare la carta o il conto su cui addebitare gli importi. In fase di checkout online, è possibile scegliere PayPal come metodo di pagamento, senza la necessità di inserire nuovamente le proprie informazioni.

Inoltre, è possibile pagare in un’unica soluzione o suddividere l’importo in tre rate mensili senza interessi.

3. Bancomat Pay

Bancomat Pay è un nuovo servizio di pagamenti digitali messo a disposizione da Bancomat S.p.A., uno dei circuiti più diffusi in Italia per l’esecuzione di pagamenti elettronici e per l’invio o la ricezione di denaro.

Tuttavia, il circuito Bancomat viene solitamente utilizzato tramite carte di pagamento fisiche. Tramite Bancomat Pay, invece, è finalmente possibile pagare tramite cellulare avvicinandolo ad un terminale dotato di tecnologia contactless.

Per accedere al servizio basta scaricare Bancomat Pay da Play Store o Apple Store, cliccare su “attiva” e inserire il codice di attivazione o il QR Code fornito dalla banca. Il codice di attivazione può essere generato tramite il proprio portale di Home Banking e, una volta inserito, si potrà procedere all’attivazione tramite un ulteriore codice ricevuto tramite SMS.

Una nota importante, nel caso in cui si voglia attivare il servizio, è che la banca deve essere partner di Bancomat Pay. Tra le più rinomate ci sono IBL Banca, Mediolanum, BNL, Carifermo, Credit Agricole e Hello Bank, ma è possibile consultare la lista completa sul sito ufficiale bancomat.it.

Per quanto riguarda le funzioni aggiuntive, oltre al semplice pagamento con telefono su POS, è possibile inviare o ricevere denaro, dividere il conto con gli amici e accedere ad un esclusivo programma fedeltà che consente di ottenere premi e vantaggi personalizzati.

4. Postepay

Postepay, in particolare Postepay Evolution, rappresenta una delle migliori carte prepagate con IBAN, una soluzione economica, efficiente e innovativa che permette di ricevere lo stipendio, inviare o ricevere bonifici, pagare F24 e molto altro.

Inoltre, se viene abilitata, la si può pagare con il telefono e Postepay avvicinando lo smartphone al terminale, proprio come accade con Google Wallet o Apple Pay. Difatti, la carta può essere associata con l’app in modo da averla sempre a portata di mano.

Per procedere al pagamento, basta inquadrare il QR Code presente nel negozio e autorizzare la transazione direttamente in App. Inoltre, è possibile pagare per il carburante, per fare un biglietto e molto altro, come anche dividere il conto e inviare importi gratuitamente fino a 25€ grazie alla funzione P2P.

Chi possiede l’App BancoPosta, può andare direttamente nella sezione «Dettaglio conto/carta» e attivare il pulsante “Apple Pay” per abilitare la carta ai pagamenti con smartphone.

In alternativa si possono usare le App Wallet e Watch sul proprio iPhone, facendo tap sul “+” in alto a destra e seguendo la procedura guidata. Inoltre, si può pagare tramite Face ID facendosi riconoscere direttamente dal cellulare, senza il bisogno di mettere PIN o password in fase di pagamento.

 

Pro e Contro di Pagare con il Cellulare

Com’è facile intuire, i pagamenti con smartphone sono molto vantaggiosi, motivo per cui sempre più utenti decidono di optare per carte contactless, app di pagamento e wallet digitali.

Il primo vantaggio è legato alla comodità, in quanto non è necessario portare con sé contanti, portafogli o altri beni facili da rubare.

In questo senso, non manca la sicurezza, poiché anche in caso di furto del cellulare, questo è dotato di vari metodi di autenticazione che renderanno la vita difficile a qualsiasi malintenzionato.

In più, sia le carte che i wallet o le app di pagamento usano sistemi di crittografia, sistemi di riconoscimento biometrico e codici univoci per impedire agli estranei di effettuare transazioni.

A ciò si aggiunge la possibilità di bloccare i pagamenti da remoto e avere la massima tracciabilità sulle transazioni, rendendo più semplice la gestione del denaro e di eventuali adempimenti fiscali (es. per scaricare l’IVA).

Un ulteriore aspetto a cui molti non pensano, tra l’altro, è legato all’igiene: evitando il contatto con banconote o carte, si riduce il rischio di trasmettere germi e batteri.

Tuttavia, alcuni dubbi sorgono quando si parla di problemi di connessione. Difatti, una scarsa linea Internet può rendere macchinose le transazioni, specialmente in luoghi con segnale debole come alcune località marittime o di montagna.
Inoltre, non tutti i negozi accettano pagamenti digitali, soprattutto in alcune aree remote, limitando la flessibilità in alcune situazioni particolari.

A ciò si aggiunge la complessità di alcuni meccanismi delle app, che potrebbero rendere poco piacevole l’esperienza di pagamento per gli utenti meno avvezzi alla tecnologia, e il possibile furto di dati sensibili in caso di POS compromessi o siti truffa.

Pro
  • Comodità nei pagamenti
  • Meno rischio di diffondere germi e batteri
  • Maggiore protezione in caso di furto o smarrimento
  • Facile gestione di pagamenti e transazioni
  • Possibilità di blocco/sblocco dei pagamenti da remoto
Contro
  • Possibili problemi di connessione
  • Rischio di condividere dati personali e bancari

 

Pagare con Smartphone è sicuro?

nuovo conto per professionisti

Pagare al POS con il telefono potrebbe sembrare un’operazione rischiosa e non consigliabile. In realtà i pagamenti con smartphone sono ancora più sicuri dei classici pagamenti con carta.

Difatti, il rischio di scansione sul pagamento è molto più elevato con la carta che con lo smartphone, in quanto nel primo caso i dati della carta come il numero, la scadenza e il CVV sono chiaramente visibili.

Al contrario, quando paghiamo col telefono i dati sono oscurati e criptati, e solo l’utente può guardare lo schermo per il riconoscimento biometrico. In più, nel caso in cui venga smarrita la carta, questa potrebbe essere utilizzata per piccoli pagamenti senza PIN o per acquisti online.

Inoltre, potrebbe essere clonata ancor prima che l’utente riesca a bloccarla. Lo stesso vale col denaro contante: se si viene derubati, il ladro può usare immediatamente i contanti per fare qualsiasi tipo di acquisto in un negozio.

Al contrario, se si smarrisce il telefono o questo viene rubato, ci saranno diversi ostacoli da superare prima che il ladro riesca ad accedere ai fondi, come il blocco dello schermo, il PIN della carta, il sistema di riconoscimento facciale e l’autenticazione a due fattori.

Questi elementi sono appunto essenziali per preservare la sicurezza dei propri fondi, e andrebbero sempre attivati quando si decide di usare un app per pagare con smartphone.

 

Quali dispositivi supportano i Pagamenti Contactless

I pagamenti contactless sono supportati da tantissimi dispositivi presenti sul mercato e, chiaramente, i più diffusi sono gli smartphone.

In particolare, i modelli più recenti integrano la tecnologia NFC (Near Field Communication) per eseguire transazioni in modalità contactless, sia con sistema Android che iOS, utilizzando i rispetti wallet digitali Google Wallet o Apple Pay.

Anche gli smartwatch come l’Apple Watch offrono questa possibilità, in quanto dispongono di tutti i mezzi necessari: basta avvicinare l’orologio al terminale e attendere la conferma della transazione. A tal proposito, abbiamo creato una guida dedicata su come pagare con Apple Watch.

Tra gli altri dispositivi compatibili ci sono i Fitness Tracker più avanzati come Fitbit. Simili agli Smartwatch, si tratta di device pensati principalmente per l’attività fisica, ma che consentono di effettuare pagamenti in un tap.

 

Conclusioni

I pagamenti con smartphone sono senza ombra di dubbio una delle migliori soluzioni per chi vuole beneficiare di comodità, flessibilità e intuitività durante un acquisto.

I vantaggi sono molteplici, a partire dal livello di sicurezza decisamente superiore rispetto ai pagamenti in contanti. Inoltre, il risparmio di carta e la riduzione dei rischi legati all’igiene rendono questa scelta una soluzione ecologica e rispettosa dell’ambiente.

Altre app per pagare con smartphone consigliate soprattutto per piccoli acquisti, sono Satispay o PayPal da ricaricare all’occorrenza.

In sintesi per pagare al POS con il telefono è sufficiente una carta abilitata ai pagamenti contactless e un wallet digitale da installare come app. Su quest’ultimo va associata la carta che non servirà più portare con sé in forma fisica perché registrata nello smartphone con tutte le misure di sicurezza del caso.

Domande frequenti su come pagare con lo smartphone

Come verificare se NFC funziona?

Per controllare se l’NFC è attivo sul proprio smartphone si può scorrere verso il basso dalla home e cercare l’apposito pulsante. Se non funziona, provare a disattivarlo e attivarlo di nuovo. Se non si trova scorrendo dalla Home, andare su Impostazioni > Connessione dispositivo > NFC.

Meglio Samsung Pay o Google Pay?

Non c’è un’applicazione migliore tra Samsung Pay e Google Pay, in quanto entrambe funzionano pressoché allo stesso modo. Tuttavia, Samsung Pay è compatibile solo con smartphone marchiati Samsung e utilizza tecnologie MST e NFC, mentre Google Pay si può usare su tutti i telefoni Android ma usa solo L’NFC.

Qual è il wallet di Android?

Il wallet più popolare per telefoni Android è Google Wallet, un servizio esclusivo di Google che consente di salvare carte di pagamento e tessere sul proprio cellulare per averle sempre a portata di mano.

Perché non c'è più Google Pay?

Google Pay non è più disponibile in quanto Google ha deciso di creare un’unica app, Google Wallet, per consentire all’utente salvare le proprie carte e pagare tramite un solo canale, senza dover fare avanti e indietro tra le applicazioni.

Come fare se il telefono è senza NFC?

Se il telefono non dispone di NFC ma si vuole comunque pagare con Smartphone, si possono usare alternative valide come Satispay. Basta inquadrare il QR Code e digitare l’importo, senza nemmeno usare la carta.

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