Le vittime di truffe online sono in costante aumento. Una delle peggiori è il phishing, che colpisce soprattutto le persone che hanno un conto corrente bancario e postale. Come proteggersi dal phishing?
Cosa si intende con questo termine? È una tecnica illecita finalizzata per appropriarsi dei dati riservati degli utenti, nel caso specifico delle username e delle password, dei dati bancomat e dei codici di accesso.
Spesso ai malcapitati vengono inviati SMS, email o messaggi chat con l’invito di fornire i propri dati personali oppure di cliccare su un link ove è presente un form da compilare.
Una volta che i dati vengono estorti, i truffatori li usano per acquistare qualsiasi cosa, prelevare denaro sul conto oppure dare vita a attività poco lecite usando le credenziali della persona a cui le hanno rubate.
Come difendersi? Ecco cosa consiglia ING Direct.
Come proteggersi dal phishing secondo ING Direct
ING Direct è un istituto bancario digitale molto conosciuto nel nostro Paese grazie al suo Conto Corrente Arancio e alla possibilità di vincolare somme di denaro ottenendo in cambio un rendimento lordo del 2,50%.
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Una volta fatto, per difendere i propri soldi dalle truffe phishing, ING Direct consiglia di non comunicare mai i propri dati personali e di accesso poiché la banca non li chiede mai.
Inoltre, i link delle email inviate dalla banca digitale non indirizzano mai direttamente all’Area Riservata.
Anzi, se si posiziona il puntatore del mouse sul link sarà possibile leggere nel browser il dominio reale del sito web a cui l’utente viene indirizzato.
L’invito di ING Direct è di installare sul PC o sul dispositivo mobile un antivirus per proteggersi dal phishing.
I dati personali, inoltre, non vanno mai memorizzati all’interno del browser, così come i codici di accesso.