Ormai in Italia si stanno diffondendo a macchia d’olio i tentativi di truffa telefonica con chiamata senza risposta, ma non è l’unico stratagemma utilizzato dai malintenzionati per ingannare le ignare vittime e godere di profitti economici notevoli. Le telefonate da parte di individui che si fingono operatori di varie aziende nazionali come Vodafone, difatti, esistono da anni e, nonostante i molteplici tentativi di fermare tali attività, spesso si concludono con un triste successo per i truffatori.
Per questa ragione, lo stesso operatore telefonico di origine britannica cerca di spiegare i tipi di truffa più diffusi e come reagire per difendersi da esse.
Vodafone spiega come difendersi dalle truffe telefoniche
Come ripreso da MondoMobileWeb, in questi giorni la società ha avviato una campagna SMS dedicata destinata a un numero importante – ma comunque limitato – di clienti, con un testo simile al seguente:
“Ci impegniamo ogni giorno a tutelare la tua privacy e a trattare i tuoi dati in sicurezza. Nessun operatore commerciale o di call center Vodafone ti contatterà per informarti su modifiche tariffarie del tuo contratto. Se vuoi saperne di più su come proteggerti da attività insolite visita http://voda.it/antitruffa.”
Sul portale linkato, dunque, si possono leggere informazioni molto interessanti e da sapere ad ogni costo affinché le truffe telefoniche non si concludano con la vittoria dei malintenzionati.
Ad esempio, si parla delle truffe degli aumenti in bolletta compresi tra 8 e 12 euro al mese, confermati al cliente Vodafone tramite una chiamata con un fantomatico titolare della linea, il quale propone un cambio di contratto per accedere a una tariffa più conveniente. In tale caso, il guadagno sta nel pagamento dei costi di migrazione e delle penali, per un cambio di operatore effettivamente indesiderato.
O ancora, esistono le truffe delle richieste di documenti tramite WhatsApp: alcuni clienti hanno segnalato, infatti, delle conversazioni con numeri che si spacciavano per assistenza tecnica Vodafone, richiedendo loro una copia della carta di identità o della patente per “risolvere guasti della linea fissa”. Anche in questo frangente, una volta in possesso dei documenti i truffatori possono attivare contratti non richiesti.
Infine, bisogna prestare attenzione ai numeri di telefono che inviano dei messaggi in segreteria tramite contatti a tariffazione speciale, ergo con sovrapprezzi importanti.
Il trucco per evitare di farsi raggirare dai truffatori è uno solo e vale anche per altri brand: contattare l’assistenza ufficiale dell’operatore per assicurarsi dell’eventuale veridicità delle chiamate. Bisogna però sapere, al contempo, che gli operatori telefonici non comunicano mai aumenti tariffari con telefonate, tantomeno propongono contratti migliori o richiedono documenti via WhatsApp o altri canali non ufficiali.