Ciò che rende di un Mac una macchina quasi perfettamente bilanciata e accessibile, è senza dubbio la sua semplicità d’uso. Apple infatti, utilizza lo stesso approccio usato per lo sviluppo di iPhone e iPad, anche per i propri computer, rendendoli quindi alla portata di tutti. Anche le operazioni apparentemente più complicate, con macOS diventano più facili, tenendo comunque in considerazione la complessità dell’operazione da eseguire. In particolare, oggi ci vedremo come ripristinare Mac, così da affrontare una volta per tutte gli unici passaggi probabilmente più difficili e articolati relativi al dispositivo desktop dell’azienda di Cupertino.
Ripristinare MacBook e iMac
Esistono sostanzialmente tre metodi diversi per ripristinare Mac, che esso sia MacBook o iMac e si differenziano in base alla quantità di dati da recuperare. Il primo, offrirà soltanto la possibilità di installare nuovamente il sistema operativo, conservando totalmente lo stato e i dati del computer. Il secondo, consentirà all’utente di riportare il computer alle condizioni di fabbrica, con perdita di dati ovviamente. E il terzo, forse il più consigliato, dedicato invece alla procedura di ripristino tramite backup di Time Machine precedentemente salvato.
Il tempo di attesa per ognuna di queste procedure varierà in base a diversi fattori, fra cui: la velocità della connessione internet (solo nel momento in cui risulterà necessario scaricare nuovamente il software, oppure installare il backup) e la quantità di dati da reinstallare, nel caso di ripristino tramite backup o di ripristino senza perdita di dati.
Ripristinare Mac senza perdere dati
Iniziamo quindi dalla procedura di ripristino meno incisiva, ovvero quella dedicata unicamente alla reinstallazione di macOS. Per ripristinare Mac senza perdere dati, così come in tutti gli altri casi che vedremo in seguito, bisognerà prima di tutto raggiungere la schermata di avvio dedicata a Utility macOS, la quale ci accompagnerà in tutte le operazioni.
Prima di farlo però, vi consigliamo, qualora ne aveste la possibilità, di eseguire comunque un backup del sistema operativo, così da essere certi che, anche se qualcosa dovesse andare storto, ci sarà una seconda possibilità di recupero dati. Per capire in che modo farlo, vi consigliamo di leggere la nostra guida a riguardo cliccando su questo link.
A questo punto, possiamo iniziare con la procedura. La prima cosa da fare quindi, sarà quella di raggiungere la schermata di Utility macOS. Per farlo, sarà sufficiente cliccare sull’icona della mela in alto a sinistra, cliccare sulla voce “Riavvia…” e confermare nuovamente con “Riavvia”. Ora, subito dopo aver udito il suono di accensione (o comunque quando il computer si starà riaccendendo), bisognerà tenere premuti i tasti Command + R della tastiera, finché non apparirà la finestra sopra descritta.
Prima di mostrare tutte le opzioni possibili, il Mac potrebbe anche richiedere l’accesso tramite uno degli utenti del computer e anche l’inserimento della lingua preferita.
Arrivati quindi alla schermata di Utility macOS, sarà necessario scegliere la voce “Reinstallazione macOS”, confermare con “Continua” e accettare le condizioni d’uso. Adesso, bisognerà scegliere il disco su cui istallare il sistema, ovvero quello principale del computer, il quale, in genere, è identificato dal nome “Macintosh HD”. Una volta selezionato, non servirà altro che confermare con “Installa” e, se richiesto, inserire nuovamente la password di accesso al computer.
Come accennato in precedenza, per poter reinstallare il sistema operativo, il Mac si preoccuperà prima di scaricarne una copia da internet. Per questo motivo, sarà necessario tenere collegato il computer a internet (scegliendo la rete dall’icona del Wi-Fi in alto a destra del menu delle opzioni) e, se richiesto, anche ad una fonte di alimentazione.
Tutto il procedimento sarà quindi completato in maniera autonoma e a conclusione di ciò, una nuova copia di macOS, con tutti i dati recuperati, apparirà sul proprio computer.
Ripristinare Mac come nuovo
Per ripristinare Mac come nuovo, ovvero riportandolo ai dati di fabbrica, bisognerà, prima di procedere con la reinstallazione del sistema operativo, formattare il contenuto del disco “Macintosh HD”, come sempre, raggiungendo la schermata di Utility macOS.
Per farlo, non servirà altro che cliccare sull’icona della mela in alto a sinistra della barra dei menu, continuare con “Riavvia…” e confermare nuovamente con “Riavvia” in basso a destra della finestra. Adesso, dopo aver sentito il suono di accensione (o comunque quando il computer si starà riaccendendo), bisognerà tenere premuti i tasti Command + R per qualche istante.
Arrivati alla schermata di login, basterà inserire la password di accesso, inserire la lingua preferita e attendere che la finestra di Utility macOS appaia sullo schermo. Qui, bisognerà scegliere l’opzione “Utility Disco” e confermare con “Continua”. A questo punto, basterà selezionare il nome del disco principale del computer (molto probabilmente “Macintosh HD”) e cliccare su “Inizializza” in alto.
Nella nuova finestra che si aprirà, bisognerà scegliere un nuovo nome (consigliamo sempre “Macintosh HD” per comodità), impostare “APFS” oppure “macOS esteso (journaled)” come formato di ripristino e confermare il tutto prima con “Inizializza” e poi con “Fine”. Nel caso in cui ci fossero installati più partizioni o più memorie di archiviazione, consigliamo di ripetere la procedura per ognuno di essi.
Adesso, sarà necessario installare nuovamente il sistema operativo, proprio come visto nel paragrafo in alto. Dopo essere ritornare alla schermata di Utility macOS infatti, bisognerà cliccare su “Reinstallazione macOS”, confermare con “Continua” e accettare le condizioni d’uso.
A questo punto, non servirà altro che selezionare il disco su cui istallare il sistema, ovvero quello principale del computer inizializzato e rinominato in precedenza. Una volta scelto, basterà confermare con il tasto “Installa” in basso e, se richiesto, inserire la password di accesso al computer. Anche in questo caso vi ricordiamo che il Mac dovrà rimanere connesso ad internet e ad una fonte di alimentazione.
Al termine della procedura, il Mac si avvierà autonomamente, offrendo la classica schermata di prima configurazione. Qui bisognerà impostare tutti i parametri in base alle proprie preferenze e accedere con il proprio Apple ID (per alcune operazioni servirà necessariamente una connessione a internet). Qualora invece si volesse vendere o regalare il computer, basterà spegnerlo nuovamente in modo che il nuovo possessore possa configurarlo scegliendo i parametri preferiti.
Ripristinare Mac da Time Machine
Vediamo adesso come ripristinare Mac da Time Machine, ovvero riportando i dati salvati all’interno di un backup precedentemente salvato su un dispositivo di archiviazione esterno.
Una volta effettuato e registrato il backup del Mac, bisognerà riportare il Mac alla schermata di Utility macOS. Per farlo, basterà premere sull’icona di Apple in alto a sinistra della barra dei menu, scegliere la voce “Riavvia…” e poi nuovamente “Riavvia” in basso a destra della finestra. Adesso, dopo aver sentito il suono di accensione (o comunque quando il computer si starà riaccendendo), sarà necessario tenere premuti i tasti Command + R finché la schermata di login non apparirà. Qui, bisognerà ovviamente scegliere l’utente, inserire la password e impostare la lingua italiana.
Arrivati alla schermata di Utility macOS, basterà connettere il dispositivo di archiviazione su cui è presente il backup, scegliere l’opzione “Ripristina da backup di Time Machine” e confermare con “Continua” per due volte consecutive. A questo punto, sarà sufficiente selezionare il nome del dispositivo connesso dal menu a tendina in alto, scegliere il backup da installare dalla lista di quelli disponibili e cliccare sul tasto “Continua” in basso a destra. Ora, non servirà altro che selezionare il nome del disco principale del Mac, in genere “Macintosh HD”, e confermare con “Ripristina”.
Se richiesta, bisognerà anche digitare la password di accesso. A termine di tutto, il Mac si avvierà autonomamente e inizierà ad installare tutti i dati presenti sul disco esterno. Il tempo richiesto varierà in base alla quantità di dati da riportare.
Come ripristinare le impostazioni del Mac
Ripristinare Mac non significa soltanto agire all’interno dell’interno sistema operativo, ma anche ripristinare singole impostazioni o funzioni. Per questo motivo, abbiamo deciso di dedicare qualche paragrafo ad alcune procedure molto utili in tantissimi casi. Vedremo infatti come ripristinare la password del computer di Apple, il portachiavi delle password, il Wi-Fi e anche l’applicazione dedicata alla gestione delle mail.
Ripristinare le password
La procedura per ripristinare la password di login del Mac è assolutamente semplicissima e alla portata di tutti. La prima cosa da fare, sarà quella di raggiungere la schermata di login. Per farlo, non servirà altro che cliccare sull’icona di Apple in alto a sinistra, scegliere “Riavvia…” e confermare nuovamente con “Riavvia”.
Ora, non servirà altro che attendere l’arrivo della schermata di login, selezionare il nome dell’utente interessato e cliccare sull’icona del punto interrogativo alla destra del campo di testo dedicato alla password. A questo punto, premendo sull’icona del triangolo che punta verso destra, sarà possibile scegliere tra “reimpostala utilizzando il tuo ID Apple” e “reimpostala utilizzando la chiave di recupero”.
Scegliendo la prima delle due opzioni, si potrà modificare la password di login inserendo le proprie credenziali dell’Apple ID, mentre, optando per la seconda, bisognerà necessariamente inserire la chiave di recupero ricevuta al momento della prima configurazione del Mac.
Ripristinare il portachiavi
Per ripristina il portachiavi del Mac, basterà semplicemente eliminare un intero contenitore di password dall’applicazione “Accesso Portachiavi”.
Dopo aver aperto la suddetta app infatti (in genere disponibile nella sottocartella “Altro” o “Utility” della cartella “Applicazioni”), sarà sufficiente cliccare su “Finestra” in alto a destra e continuare con “Accesso Portachiavi”, per rivelare tutte le cartelle salvate sul Mac (qualora fossero già visibili, non servirà eseguire la suddetta procedura).
Adesso, bisognerà selezionare il nome del portachiavi da eliminare dall’elenco a sinistra, cliccare su “File” in alto a sinistra della barra dei menu, continuare con l’opzione “Elimina portachiavi *nome del portachiavi*” e confermare il tutto con “Elimina riferimenti”.
Qualora si volessero recuperare i dati appena rimossi, basterà cliccare nuovamente su “File” in alto a sinistra della barra dei menu, continuare con “Aggiungi portachiavi” e scegliere il nome del portachiavi eliminato in precedenza dalla lista degli archiviati.
Ripristinare il wifi
Arriviamo ora a quella che può essere considerata forse la procedura un po’ più complessa. Per ripristinare il Wi-Fi del Mac infatti, bisognerà rimuovere tutte le configurazioni di rete e i file installati automaticamente dal sistema operativo.
Per farlo, sarà necessario raggiungere la cartella “SystemConfiguration”, la quale risulterà abbastanza nascosta nella libreria del Mac. Il modo migliore per arrivarci sarà quello di passare per il Finder. Una volta aperto, bisognerà cliccare sulla voce “Vai” in alto a sinistra nella barra dei menu, continuare con “Vai alla cartella…”, incollare il percorso /Library/Preferences/SystemConfiguration e confermare con “Vai”.
All’interno della cartella bisognerà eliminare, spostandoli nel cestino, i file: com.apple.airport.preferences.plist, com.apple.network.identification.plist, com.apple.wifi.message-tracer.plist, NetworkInterfaces.plist e preferences.plist.
Ora, sarà sufficiente riavviare il Mac e accedere nuovamente alla connessione Wi-Fi preferita inserendo la password.
Restore delle mail Mac
Quando si parla di ripristina mail su Mac, bisogna ragionare su due punti distinti: il recupero delle email eliminate o archiviate, oppure la ricostruzione di una casella. Per quanto riguarda il primo dei due punti, l’unica cosa da fare per provare a recuperare i messaggi rimossi, sarà quella di controllare che siano ancora disponibili nelle caselle “Cestino”, “Eliminati” o “Archiviati”.
Qualora l’elenco delle caselle non fosse visibile nella parte sinistra dell’app, bisognerà cliccare su “Vista” in alto a sinistra della barra dei menu e poi su “Mostra l’elenco caselle”. Una volta fatto, basterà controllare la presenza del messaggio in una delle caselle elencate in precedenza, se disponibile, cliccarci su con due dita sul trackpad (oppure con il tasto destro del mouse), portare il puntatore sull’opzione “Sposta in”, poi su “Entrata” e cliccare sul nome della casella preferita.
Quando si ricostruisce una casella invece, si va sostanzialmente a rimuovere l’intero contenuto della casella, per poi effettuarne nuovamente il download sfruttando i server dell’account. Ovviamente tutti i messaggi torneranno disponibili senza alcun cambiamento. Tale operazione risulta utile nel momento in cui i messaggi in arrivo non risultino leggibili, oppure nel caso in cui la casella non riesca a scaricare le nuove email.
Per farlo, sarà sufficiente aprire l’applicazione “Mail”, selezionare il nome della casella da ricostruire dalla barra laterale sinistra, cliccare su “Casella” in alto a sinistra della barra dei menu e premere sulla voce “Ricostruisci”.
Per rimuovere del tutto invece una casella, basterà aprire l’applicazione “Mail”, cliccare su “Mail” in alto a sinistra della barra dei menu, poi su “Preferenze” e scegliere “Account”. A questo punto, bisognerà selezionare il nome dell’account dalla lista e confermare la rimozione cliccando sull’icona “-“ in basso all’elenco.