Tutti i migliori provider di VPN offrono server sparsi in tutto il mondo e, in questo contesto, si hanno potenzialmente decine e decine di scelte.
Se lo strumento viene utilizzato per accedere a un sito/contenuto specifico, la domanda non è nemmeno da porsi: la scelta della posizione va fatta in base al paese in cui tale contenuto è accessibile.
La situazione cambia se si intende utilizzare la VPN per la sicurezza generica e, in tal senso, vanno fatte alcune considerazioni. Più il server è distante fisicamente dal luogo di connessione, più la banda tende a risentirne. Un giusto compromesso, può essere scegliere un server da un paese estero ma comunque vicino.
Per esempio, in ottica sicurezza, per un italiano residente al nord scegliere un indirizzo IP francese, svizzero o austriaco può essere un buon compromesso tra prestazioni e sicurezza. Ovviamente, anche la qualità della VPN influenza le sue prestazioni.
Miglior posizione di un server VPN? Occhio al sovraccarico della rete
A determinare le velocità di connessione poi, possono anche essere le infrastrutture e il livello di tecnologia del paese in cui risiede il server. Sotto questo punto di vista, scegliendo uno stato europeo e con standard tecnologici elevati non dovrebbe esservi problema di sorta.
Anche il numero di server VPN in un paese può influire sulle prestazioni della connessione. In caso di sovraffollamento infatti, le performance caleranno senza ombra di dubbio.
Per evitare problemi di sorta, scegliere un servizio come HMA rappresenta ottime certezze in tal senso. Stiamo parlando di un provider che garantisce più di 1.000 server sparsi in 210 paesi.
Grazie alla tecnologia avanzata, ideale per gestire il traffico legato allo streaming, i server sono in grado di supportare velocità pari a 20 Gbps.
L’app di HMA poi, risulta dall’interfaccia facile da padroneggiare, nonché disponibile per un numero elevato di piattaforme: da Windows a macOS, da Android fino a iOS.