Quante volte, mentre si scrive un testo o si sviluppa un codice, ci si rende conto che si vorrebbe modificare o aggiungere qualcosa solo in una parte specifica, senza però dover riscrivere o correggere tutto il prompt o lavoro da capo? Ammettiamolo, ricominciare un intero testo o programma per inserire piccole modifiche mirate, può essere frustrante.
Con ChatGPT Canvas questo problema è solo un triste ricordo! Si possono apportare modifiche mirate solo dove necessario, aggiungendo, modificando e eliminando elementi, senza dover ricominciare ogni volta da zero. Un bel vantaggio in termini di tempo e praticità rispetto ai normali editor di testo o di codice.
Cos’è ChatGPT Canvas, un nuovo modo di lavorare
Canvas ha completamente stravolto il modo di interagire con ChatGPT. Invece di perdere tempo a copiare, incollare e cancellare sezioni di testo o codice, ora si possono fare modifiche mirate direttamente nell’interfaccia di Canvas. E se si sbaglia qualcosa? Nessun problema, con un clic si può sempre tornare alle versioni precedenti senza doversi ricordare esattamente cosa si era scritto prima.
Ma il vero asso nella manica di Canvas è la possibilità di lavorare sui progetti dall’inizio alla fine senza mai uscire da ChatGPT. Niente più passaggi avanti e indietro tra programmi diversi, ora si ha tutto a portata di mano in un unico posto.
ChatGPT Canvas per essere più produttivi
Ecco una piccola guida passo passo per chi è curioso di provare Canvas, ma non sa da dove iniziare.
- Aprire ChatGPT e selezionare “GPT-4o with Canvas” dal menu a tendina;
- Nella barra della chat, scrivere il vostro prompt includendo le parole “in canvas” da qualche parte.
- E voilà, si aprirà la finestra di Canvas. A sinistra c’è la solita barra della chat, mentre a destra si troverà il proprio personalissimo spazio di lavoro. Ora ci si può sbizzarrire! Si può chiedere a ChatGPT di modificare parti specifiche del testo o del codice e le modifiche appariranno magicamente in Canvas.
Un aspetto interessante, è che si possono anche fare modifiche manuali direttamente in Canvas. ChatGPT le vedrà e le terrà in considerazione per le elaborazioni successive. E se ci si accorge di aver preso una strada sbagliata? Niente paura: con un clic si può ripristinare una versione precedente del proprio lavoro e ripartire da lì. E una volta finito, basta copiare il contenuto di Canvas e incollarlo dove si preferisce. Facile, no?
I limiti di ChatGPT Canvas
Ovviamente non è tutto rose e fiori. Canvas ha ancora qualche limite, ma niente di insormontabile. Canvas ha una dimensione massima di circa 5000 token (più o meno 4000 parole). Se si supera questo limite, ChatGPT inizia a fare un po’ di capricci e a modificare le cose in modo imprevedibile. Il consiglio perciò è di lavorare su sezioni di massimo 2000 parole alla volta.
Dopo un lungo scambio inoltre, può capitare che ChatGPT si rifiuti di interagire con il Canvas e rimanga bloccato nella barra di chat. Se succede, non c’è bisogno di strapparsi i capelli… Basta copiare il contenuto del canvas, incollarlo in una nuova chat con GPT-4o e scrivere: “Apri questo canvas“. Dovrebbe tornare a funzionare come prima.
Come scrivere con stile con ChatGPT Canvas
ChatGPT Canvas può migliorare l’esperienza di scrittura in modo incredibile. Ora si possono fare piccole modifiche alla struttura delle frasi o al testo direttamente in Canvas, senza dover copiare e incollare avanti e indietro dalla barra della chat.
Ma la vera magia sta nelle modifiche suggerite. Si può chiedere di revisionare una specifica parte del testo evidenziandola e inviandogli un prompt dedicato. ChatGPT proporrà suggerimenti puntuali e pertinenti che aiuteranno a rendere i testi più chiari e coinvolgenti. Può trattarsi di una mail, un articolo o un romanzo, il discorso non cambia.
Naturalmente, il controllo creativo è sempre nelle mani dell’utente, che può accettare, rifiutare o modificare i suggerimenti di ChatGPT secondo i propri gusti e obiettivi. Insomma, saremo sempre noi a decidere la direzione del testo, con Canvas come fidato braccio destro.
Come usare ChatGPT Canvas, qualche esempio
Ecco un piccolo esempio di come scrivere con Canvas:
Prima iniziare è bene fornire a ChatGPT un po’ più di contesto, chiedendo al chatbot di fare delle domande sull’argomento che si vuole trattare per mettere a fuoco le idee principali. È sufficiente un prompt basico come “Fammi delle domande su [argomento]“. Una volta che si hanno le idee chiare, si può dire a ChatGPT di iniziare a scrivere in Canvas dandogli un prompt iniziale (Es. Scrivi [argomento] in canvas”.
A questo punto inizia il vero divertimento: basta leggere il testo generato dal chatbot di OpenAI e modificare sia con prompt mirati dalla barra di chat, sia intervenendo manualmente in Canvas. Ad esempio, si può chiedere a ChatGPT di suggerire delle modifiche (cliccando su “Suggest Edits”). Oppure, si può evidenziare una parte del testo e indirizzare ChatGPT direttamente a quella parte. Cliccando sul pulsante “Ask ChatGPT” si può digitare un prompt nella barra dei prompt e inviarlo.
Se si vogliono esplorare direzioni alternative, si può facilmente tornare a versioni precedenti del testo e partire da lì per una nuova elaborazione. Quando si è soddisfatti del risultato, non bisogna far altro che copiare il contenuto finale di Canvas e incollarlo nel proprio programma di scrittura preferito per le rifiniture.
ChatGPT può svoltare le giornate di lavoro, ma a una condizione
Seguendo questo flusso di lavoro si riesce a creare contenuti di qualità in modo rapido e stimolante, senza perdere la bussola della propria creatività. Certo, l’intelligenza artificiale può essere un ottimo alleato per generare testi iniziali, ma poi è importante “umanizzarli” per renderli davvero coinvolgenti per i lettori. Come? Con aneddoti personali, metafore o magari citazioni che sono rimaste nel cuore.
Il consiglio è di utilizzare ChatGPT Canvas per aggiungere esempi concreti, rendere il linguaggio più naturale e rafforzare i concetti chiave con maggiori dettagli. Rileggere il testo per eliminare frasi ridondanti e semplificare periodi troppo contorti, migliorandone la leggibilità. ChatGPT tende a essere prolisso, quindi è bene eliminare tutto il superfluo. Infine, è importante prestare attenzione anche alla formattazione per verificare che l’utilizzo di titoli, elenchi puntati ed elementi grafici sia coerente in tutto il contenuto.