Con il rilascio della versione aggiornata di Gemini per Android, Google ha introdotto una serie di funzionalità interessanti, che trasformano l’applicazione in un assistente virtuale molto più avanzato rispetto alla versione originale.
Se all’inizio, infatti, l’app era piuttosto scarna, con l’aggiunta di queste nuove funzioni, Gemini è diventato uno strumento versatile, capace di gestire conversazioni fluide, pianificare attività quotidiane e integrarsi con altre applicazioni dell’ecosistema Google.
3 funzioni interessanti dell’app Gemini per Android
Conversazioni realistiche con Gemini Live
Una delle novità più importanti dell’aggiornamento di Gemini è la funzionalità Gemini Live, che permette di avere vere e proprie conversazioni in tempo reale. A differenza del tradizionale Assistente di Google, che richiede l’interazione continua con il pulsante del microfono per inviare comandi vocali, Gemini Live offre una conversazione che fluisce liberamente, senza interruzioni.
L’integrazione di un modello linguistico di grandi dimensioni consente a Gemini Live di comprendere e rispondere in modo naturale e continuo, anche se l’utente interrompe o cambia argomento. Questo rappresenta un passo avanti rispetto agli assistenti virtuali tradizionali come l’Assistente di Google, che seguono un approccio più rigido e lineare nella gestione delle conversazioni.
Inizialmente disponibile solo per gli abbonati a pagamento, Gemini Live è ora accessibile anche nella versione gratuita dell’app, rendendo questa tecnologia avanzata più fruibile a un pubblico più ampio. L’interfaccia utente di Gemini Live è semplice: un piccolo pulsante a forma d’onda, situato nell’angolo destro dello schermo, consente di attivare la modalità live con un solo tocco. Una volta avviata, la conversazione può continuare anche in background, permettendo all’utente di utilizzare altre applicazioni mentre interagisce con l’assistente.
Una conversazione Più “umana”
Uno degli aspetti che distingue Gemini dagli altri assistenti virtuali è la sua capacità di creare conversazioni che sembrano più “umane”. Gemini, infatti, non si limita a fornire risposte basate sui fatti, ma riesce a coinvolgere l’utente con domande e osservazioni pertinenti, quasi come se avesse opinioni proprie sull’argomento.
Ad esempio, discutendo di un film, Gemini non solo risponde alle domande poste, ma introduce anche riempitivi del discorso come “eh”, “ops” e “ehm”, che contribuiscono a rendere la conversazione più naturale e fluida. Il tono utilizzato dall’assistente è informale e amichevole, con un’intonazione che evita il tipico carattere meccanico degli assistenti vocali.
Questa capacità di Gemini di simulare una vera conversazione umana può renderlo uno strumento utile per approfondire argomenti complessi o semplicemente per avere un’interazione più coinvolgente con la tecnologia. La possibilità di personalizzare la voce dell’assistente, scegliendo tra diverse opzioni, contribuisce ulteriormente a rendere l’esperienza più personalizzata e piacevole.
Pianificazione delle attività quotidiane
Un’altra funzionalità molto apprezzata di Gemini Live è la possibilità di pianificare la giornata in modo interattivo. Invece di limitarsi a inserire manualmente le attività da svolgere, l’utente può discutere con Gemini riguardo i propri impegni giornalieri, e ricevere suggerimenti su come organizzare al meglio il tempo.
Durante un’interazione, Gemini è addirittura in grado di riconoscere quando l’utente sembra sopraffatto o stressato, suggerendo di prendersi una pausa prima di continuare. Questa capacità di “capire” lo stato d’animo dell’utente rappresenta un ulteriore passo verso l’evoluzione degli assistenti virtuali, che non si limitano a eseguire comandi, ma cercano di adattarsi alle esigenze emotive e pratiche della persona che li utilizza.
Estensioni Gemini
Una delle innovazioni più interessanti introdotte con l’aggiornamento di Gemini è l’integrazione con le app Google tramite le Estensioni Gemini. Queste estensioni permettono all’assistente di interagire direttamente con varie applicazioni dell’ecosistema Google, come Google Keep, Google Calendar, YouTube Music e Google Maps.
Ad esempio, è possibile chiedere a Gemini di creare una lista di cose da fare in Google Keep o di aggiungere nuovi eventi al proprio calendario, tutto tramite comandi vocali. Questa integrazione rende l’assistente molto più versatile, consentendo di gestire la propria giornata in modo più efficiente senza dover passare da un’app all’altra.
Un’altra funzione interessante è la possibilità di riprodurre musica tramite YouTube Music o di porre domande sui video di YouTube. Gemini può anche interagire con Google Maps, mostrando mappe in sovraimpressione senza uscire dall’app e fornendo informazioni su percorsi o luoghi di interesse.
Funzioni avanzate di ricerca e pianificazione
Oltre a interagire con le singole app, Gemini è in grado di eseguire ricerche avanzate in tutto l’ecosistema di Google Workspace. Questo significa che l’utente può cercare informazioni all’interno di Google Docs, Drive, Fogli e persino Gmail, ottenendo risultati immediati e organizzati.
Una delle applicazioni più utili di questa funzione è la capacità di Gemini di estrarre informazioni da una e-mail, come una ricetta, e aggiungere automaticamente gli ingredienti a una lista in Google Keep. Inoltre, Gemini può aiutare nella pianificazione dei viaggi, cercando hotel tramite Google Hotels e voli tramite Google Flights, tutto tramite un semplice comando vocale.
Queste funzionalità dimostrano come Google stia cercando di trasformare Gemini in un assistente virtuale completo, capace di gestire non solo compiti semplici, come la creazione di liste o la riproduzione di musica, ma anche attività più complesse, come la pianificazione di viaggi o la gestione di progetti.
Overlay di Gemini
Gemini Overlay consente di interagire con l’assistente in modo rapido e intuitivo (si può richiamare in qualsiasi punto del cellulare premendo a lungo il tasto home o tenendo premuto il gesto home). Questa funzione offre capacità avanzate di riconoscimento visivo e contestuale, permettendo agli utenti di ottenere informazioni su immagini o contenuti presenti sullo schermo del proprio dispositivo.
Gemini integra un pulsante della fotocamera che consente agli utenti di scattare foto e fare domande su di esse. Questa funzione è utile in numerosi contesti, come per esempio l’identificazione di oggetti, piante o farmaci. L’applicazione si dimostra sorprendentemente accurata nella sua capacità di analizzare le immagini e fornire risposte pertinenti.
Oltre alla funzione di riconoscimento delle immagini, Gemini offre la possibilità di interagire direttamente con i contenuti visualizzati sullo schermo del dispositivo tramite la funzionalità Overlay. Questa funzione permette di richiamare Gemini in qualsiasi momento premendo a lungo il tasto home o utilizzando il gesto home, a seconda del tipo di dispositivo Android utilizzato.
Quando l’overlay è attivo, è possibile chiedere a Gemini di identificare ciò che è in quel momento sullo schermo. In pratica, l’assistente scatta uno screenshot della schermata corrente e analizza il contenuto, fornendo ulteriori informazioni o risposte pertinenti. Ad esempio, se si sta visualizzando una pagina web, Gemini può fornire un riassunto del testo, rispondere a domande specifiche sui contenuti o persino suggerire collegamenti utili per approfondire l’argomento.
L’accesso a questa funzione è semplice e rapido: una volta richiamato l’overlay, basta toccare il pulsante “Aggiungi questo schermo” per caricare lo screenshot su Gemini. Da quel momento, l’utente può interagire con l’assistente tramite comandi vocali o testuali, ricevendo risposte basate su ciò che è visibile nello screenshot.
Limiti di Gemini Live
Nonostante le numerose novità introdotte, Gemini Live non è ancora privo di difetti. Una delle principali limitazioni è l’incapacità di accedere alle estensioni durante le conversazioni in tempo reale. Questo significa che, sebbene Gemini possa aiutare a pianificare una giornata o a discutere di un film, non può ancora interagire direttamente con le app come Google Calendar o Google Keep mentre si è in modalità live.
Un altro problema riscontrato dagli utenti è la difficoltà di interrompere Gemini a metà frase senza che l’assistente si fermi in modo brusco. Inoltre, come tutti i modelli linguistici di grandi dimensioni, Gemini può avere le “allucinazioni“, cioè fornire informazioni non corrette o fuori contesto.
Nonostante questi limiti, le potenzialità di Gemini sono evidenti, e c’è da aspettarsi che in un futuro prossimo diventi sempre più integrato e potente.