Come usare ChatGPT per prepararsi a un colloquio di lavoro

Come usare ChatGPT per prepararsi a un colloquio di lavoro

La modalità vocale avanzata di ChatGPT offre la possibilità di una conversazione in tempo reale con domande che si adattano al flusso del dialogo. Interagire a voce con ChatGPT aiuta l’utente a migliorare il proprio modo di pensare e rispondere durante un ipotetico colloquio di lavoro.

Chiaramente, ci sono dei limiti, poiché ChatGPT non è in grado di cogliere i segnali non verbali come le espressioni del volto e la gestualità, che invece sono fondamentali nelle interazioni umane. Inoltre, le risposte generate dal chatbot di OpenAI possono essere a tratti ripetitive.

Usare la modalità vocale di ChatGPT per prepararsi al colloquio di lavoro

I colloqui di lavoro, si sa, sono sempre snervanti, soprattutto per i ruoli che richiedono competenze specifiche. Per prepararsi al meglio, si può sfruttare la modalità vocale di ChatGPT (che ora è disponibile anche per gli utenti gratuiti per 15 minuti al giorno) insieme a un GPT personalizzato specializzato in career coaching. Ecco come affinare le risposte, esercitarsi a pensare in modo rapido e usare l’intelligenza artificiale per simulare scenari di colloquio di lavoro che siano realistici.

Il primo step è caricare sia la descrizione del lavoro che il proprio Curriculum Vitae in un modello GPT specifico per la carriera come CV & RESUME + Job Interview Prep – Career PRO, che aiuta a prepararsi ai colloqui di lavoro in base alle specifiche competenze ed esperienze di ciascun candidato. Questo strumento passa in rassegna il proprio background in relazione al ruolo e offre consigli ad hoc per rendere le risposte d’impatto.

Ecco un esempio di prompt da dare in pasto a ChatGPT per fornirgli un contesto: “In qualità di agente AI esperto in career coaching e preparazione ai colloqui di lavoro, fornisci una risposta dettagliata con suggerimenti per aiutare un candidato a presentarsi nel miglior modo possibile durante un colloquio di lavoro. Attingi alla tua conoscenza delle domande più comuni ai colloqui, delle strategie di comunicazione efficace e dei consigli per fare una buona impressione. Fornisci consigli specifici e attuabili che il candidato può utilizzare per affrontare con successo il colloquio“.

Dopo aver caricato la documentazione e il prompt sul GPT personalizzato, si può passare alla modalità vocale di ChatGPT sullo smartphone per simulare le condizioni reali di un colloquio di lavoro faccia a faccia. ChatGPT è molto accurato nel convertire l’input vocale in testo coerente e comprensibile. In questo modo, l’utente può esercitarsi a rispondere alle domande con naturalezza, senza preoccuparsi troppo della correttezza grammaticale o stilistica nel parlato. Lo scopo è migliorare la capacità di pensare e rispondere per gestire con sicurezza un vero colloquio di persona, senza farsi prendere troppo dall’ansia.

Simulare scenari di colloqui di lavoro reali con ChatGPT

La modalità vocale avanzata di ChatGPT consente di simulare in modo realistico la dinamica di un colloquio di lavoro. Il chatbot di OpenAI è in grado di porre domande di approfondimento e follow-up in base alle risposte che l’utente fornisce, proprio come farebbe un recruiter in carne e ossa. Questo permette di esercitarsi in uno scenario il più vicino possibile ad un colloquio dal vivo, dove le risposte portano naturalmente a ulteriori domande correlate.

In questo modo è possibile fare pratica nel gestire sia domande comportamentali, come la motivazione e le soft skills (le capacità di problem soliving, come si interagisce con i colleghi, ecc.), sia domande tecniche strettamente legate al ruolo per cui ci si sta proponendo (hard skills).

ChatGPT, esattamente come farebbe un recruiter, può porre domande mirate per approfondire e chiarire meglio alcuni passaggi. Ad esempio, se ci si candida per un offerta di lavoro nella cybersecurity, il chatbot potrebbe chiedere di spiegare più dettagliatamente come rendere più accessibili temi complessi e tecnici anche ad un pubblico di non esperti. Interagire vocalmente con ChatGPT rende quindi, la conversazione più naturale e simile ad un vero colloquio, dove si deve essere in grado di pensare e fornire risposte anche articolate sul momento.

Questo botta e risposta aiuta l’utente a non arrivare impreparato al giorno fatidico, affinando la capacità di fornire risposte chiare e d’impatto. Inoltre, abitua al ritmo di conversazione di un vero colloquio.

Migliorare il pensiero

L’utilizzo della modalità vocale di ChatGPT consente anche di affinare le risposte spontanee alle domande, un aspetto fondamentale per il successo di un colloquio di lavoro. Parlare ad alta voce senza la possibilità di modificare o correggere le risposte, infatti, per così dire “obbliga” a organizzare i propri pensieri in modo efficiente e a trovare le parole giuste al momento opportuno. Anche questo del resto, rispecchia l’andamento delle conversazioni dal vivo.

ChatGPT può quindi aiutare a concentrarsi meglio sui punti chiave e a ridurre al minimo le parole di riempimento che di solito si utilizzano per riempire, appunto, il silenzio mentre si parla (come “cioè”, “beh”, “insomma”, ecc.). Il feedback in tempo reale inoltre, può aiutare anche a sentirsi più sicuri nel gestire le domande inaspettate.

Limiti dell’uso di ChatGPT per la preparazione ai colloqui di lavoro

L’utilizzo della modalità vocale di ChatGPT per simulare un colloquio di lavoro può sicuramente essere utile nella preparazione. Questo strumento, infatti, può migliorare la fiducia in se stessi e aiutare ad affinare la propria capacità di conversare in modo fluido e coerente. Tuttavia, questo strumento da solo potrebbe non essere sufficiente per una preparazione completa.

ChatGPT, esattamente come tutti gli altri chatbot di intelligenza artificiale, non può riprodurre importanti elementi di una comunicazione faccia a faccia, come la gestualità, il linguaggio del corpo, il contatto visivo, le espressioni facciali e altri segnali non verbali ed emotivi tipici delle interazioni umane. Inoltre, le risposte in alcuni casi possono essere ridondanti.

Quindi, la cosa migliore è utilizzare ChatGPT come strumento supplementare insieme a simulazioni di colloqui di lavoro magari con un amico fidato, che possa fornire un feedback sia sul contenuto sia sull’esposizione. Ma l’intelligenza artificiale non va mai intesa come surrogato delle relazioni umane. Solo una persona in carne e ossa, infatti, può fornire un riscontro non solo sulle risposte, ma anche sul linguaggio del corpo, il tono di voce e la presenza complessiva. Senza contare che un amico potrebbe sollevare domande a cui non si era pensato.

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Pubblicato il
9 nov 2024
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