Gli ultimi anni la portata dell’innovazione tecnologica è stata veramente notevole. Usare lo smartphone per pagare tramite POS è ormai di uso comune, visto che con questo dispositivo mobile è possibile fare di tutto.
Insomma, con il mobile payment, che viene anche chiamato m-payment, si possono effettuare pagamenti con un dispositivo mobile.
Questi pagamenti sono di due tipologie: contatto diretto tra smartphone e terminale, come un POS Axerve, oppure da remoto.
Esiste anche una terza forma, che è il proximity payment, che si riferisce alle carte contactless, anche se in questo caso non è un vero e proprio mobile payment in quanto l’uso del device non è necessario.
Usare lo smartphone per pagare, ecco come
Il pagamento in mobilità comporta la presenza di due elementi fondamentali: uno smartphone o tablet e un POS Axerve, che è un terminale certificato per questa tipologia di servizio.
Il POS in questione è POS Easy, che non prevede un costo fisso ma soltanto una commissione del 1% sulla cifra incassata.
Siccome all’interno è integrata una stampante termica, rilascerà uno scontrino a ogni pagamento effettuato. Per usare lo smartphone in questa circostanza, basta avvicinarlo al POS Easy.
Naturalmente, tutto ciò è possibile soltanto se l’esercente possiede il terminale abilitato a queste tipologie di pagamento.
Una volta che il pagamento viene processato, i proventi delle vendite vengono accreditate sul conto corrente dell’esercente.
Come richiedere un POS Easy? La prima cosa da fare è accedere in questa pagina e cliccare sul pulsante “Richiedilo subito” per iniziare la procedura.
Sarà necessario fornire diversi documenti personali o relativi all’attività, quindi è importante averli a disposizione durante la procedura.
Nel caso in cui si hanno difficoltà a procedere, si può usare la chat presente nella procedura per avere un aiuto da parte di un operatore.
Compilata e approvata la richiesta, il POS verrà consegnato presso l’indirizzo indicato, pronto per essere utilizzato.