Google ha uno strumento AI poco conosciuto, chiamato NotebookLM, perfetto per gli studenti. Ha la capacità di analizzare e riassumere contenuti personali dell’utente, come appunti, documenti e pagine web salvate. Funziona integrando il chatbot AI Gemini, in grado di elaborare richieste in linguaggio naturale, con le informazioni estratte dai file personali.
In questo modo, partendo ad esempio dagli appunti presi su un argomento di studio, NotebookLM è in grado di generare in automatico un sommario, evidenziando i concetti chiave e fornendo collegamenti a pagine web e documenti correlati presenti tra i file dell’utente.
Può quindi aiutare gli studenti a organizzare meglio i propri appunti, a scoprire nuove fonti e collegamenti tra concetti diversi, migliorando l’efficienza dello studio e della ricerca. Richiede un po’ di pratica per sfruttarlo al meglio, ma NotebookLM è sicuramente uno strumento innovativo che può semplificare la vita agli studenti!
Come funziona NotebookLM
NotebookLM di Google è un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) e funziona in questo modo: l’utente carica sullo strumento i propri file ed informazioni rilevanti, come PDF, documenti di Google Drive, pagine web salvate ecc. Il modello analizza queste fonti e per ciascuna genera automaticamente un sommario con i concetti chiave.
L’utente può poi visualizzare questi sommari generati dall’AI cliccando sulla relativa fonte nel menu a sinistra. In questo modo ha a disposizione dei riassunti utili delle proprie fonti di studio.
Google afferma di non usare le informazioni caricate per addestrare altri suoi modelli AI, quindi c’è un buon livello di privacy. Ad ogni modo è sempre meglio evitare di inserire documenti con dati sensibili.
Chiaramente, fornire fonti di qualità è importante per ottenere sommari precisi dall’AI. Una volta caricati i documenti, è possibile fare richieste specifiche a NotebookLM per generare nuove note di sintesi, includendo o escludendo fonti. Si tratta quindi di uno strumento innovativo per ottimizzare lo studio.
Come usare NotebookLM per lo studio
Per sfruttare questo strumento molto utile di Big G è necessario avere un account Google. Basta visitare il sito di NotebookLM e cliccare sul bottone in alto a destra “Try NotebookLM”. Si aprirà un’altra pagina, dove loggarsi. A questo punto, apparirà una dashbord essenziale, in cui caricare un nuovo blocco note.
Ecco, le funzionalità di NotebookLM:
Trovare le fonti
Una delle funzionalità più utili di questo strumento è che quando genera un riassunto o delle note, fornisce anche i collegamenti precisi alle fonti originali da cui ha estratto quelle informazioni.
Supponiamo di caricare su NotebookLM 10 articoli di ricerca sulla storia di Roma repubblicana come fonti. Dopo aver letto questi articoli, voglio capire meglio il ruolo politico del Senato romano in quel periodo. Faccio quindi una domanda specifica a NotebookLM: “Qual era il ruolo politico del Senato nella Roma repubblicana?“. Nella sua risposta, oltre a fornire un riassunto sintetico su questo tema, NotebookLM includerà anche una sezione “Citazioni” in cui elenca da quali passaggi specifici di quei 10 articoli ha estratto le informazioni.
In questo modo, senza dover rileggere tutti gli articoli, si possono trovare facilmente i passaggi più rilevanti citati da NotebookLM e utilizzarli nella propria ricerca con le citazioni già pronte.
Sintetizzare appunti e ricerche
Quando si devono fare delle ricerche su un argomento e scrivere un articolo, una delle parti più complesse ma fondamentali è analizzare a fondo tutte le fonti rilevanti che si hanno a disposizione. Grazie al fatto che NotebookLM genera automaticamente dei sommari per ogni fonte caricata, diventa molto più facile tenere traccia di quali informazioni e dati provengono da ciascuna di esse.
Inoltre, quando si fanno domande specifiche all’AI, nelle risposte fornite cita precisamente i passaggi delle fonti utilizzate. Ciò consente di individuare facilmente eventuali ripetizioni o lacune nella copertura di certi argomenti.
NotebookLM è bravo nel mettere in relazione concetti e informazioni tra fonti diverse, e questo può essere d’aiuto per individuare eventuali discordanze tra gli autori. Sintetizzando più fonti assieme, è possibile utilizzarne alcune per colmare gap presenti in altre, ottenendo così una comprensione più completa e globale della materia di studio.
Inoltre NotebookLM fornisce anche una Notebook Guide che riassume automaticamente i temi principali estratti dal complesso delle fonti, utile per farsi rapidamente un’idea d’insieme.
Trasformare gli appunti in materiale di studio efficace
Gli appunti presi velocemente durante una lezione o mentre si legge un testo sono spesso disorganizzati e di difficile lettura. Per trasformarli in uno strumento di studio realmente utile, è necessario rielaborarli in una forma più strutturata e chiara.
NotebookLM può automatizzare questo processo: è in grado di analizzare gli appunti grezzi inseriti dall’utente, sintetizzarne i concetti chiave, citare le fonti originali e formattare il tutto in note ben organizzate e di facile consultazione.
In questo modo, semplicemente raccogliendo informazioni e appunti, l’utente può delegare a NotebookLM il lavoro di “pulizia” e riorganizzazione del materiale. Inoltre, si possono escludere fonti specifiche quando si richiede la generazione di note: in questo modo è possibile creare sintesi mirate su singoli argomenti, utilizzando di volta in volta solo gli appunti pertinenti.
Ma non è tutto. NotebookLM può aiutare a ridurre il tempo necessario per prendere appunti. Per esempio, anziché annotare gli appunti dalle slide di una lezione, è possibile caricare direttamente le slide in NotebookLM. L’intelligenza artificiale genera automaticamente un riassunto e note strutturate basandosi su quelle slide.
Lo stesso vale per videolezioni registrate: invece di prendere appunti guardando il video, si può scaricare la trascrizione testuale e caricarla in NotebookLM. L’AI creerà un sommario e la sintesi di quei contenuti.
Ovviamente prendere appunti personalmente aiuta a imparare e memorizzare meglio un argomento, ma NotebookLM può accelerare il processo.
Quali sono i limiti di NotebookLM
Sebbene questo strumento AI abbia ampliato le sue capacità, come la possibilità di caricare fonti tramite URL, presenta ancora alcuni limiti da tenere presente.
Inizialmente ogni blocco appunti poteva contenere al massimo 20 fonti, ora il limite è stato esteso a 50. Inoltre, ciascuna singola fonte può avere al massimo 500.000 parole, più che sufficiente per la maggior parte dei testi. A volte però NotebookLM non riesce ad analizzare fonti complesse come PDF con immagini, grafici ecc. Inoltre non può leggere i file PDF protetti.
Prima di caricare un PDF, bisogna assicurarsi che abbia testo selezionabile, altrimenti l’AI non può estrarre le informazioni. Se necessario, con Adobe Acrobat si può rendere selezionabile il testo di un PDF, ma il processo può generare errori.
Infine, il limite più grande, come per tutti i modelli linguistici AI, è l’imprecisione: può capitare, infatti, che le citazioni e i collegamenti forniti siano sbagliati o fuorvianti. Le sintesi prodotte potrebbero contenere interpretazioni errate delle fonti originali. Perciò è sempre bene non affidarsi completamente agli strumenti di intelligenza artificiale.