Come usare Sora di OpenAI per creare splendidi video da testo

Come usare Sora di OpenAI per creare splendidi video da descrizioni testuali

Sora di OpenAI permette di generare facilmente video accattivanti a partire da semplici descrizioni testuali, con varie opzioni di personalizzazione.
Come usare Sora di OpenAI per creare splendidi video da descrizioni testuali
Sora di OpenAI permette di generare facilmente video accattivanti a partire da semplici descrizioni testuali, con varie opzioni di personalizzazione.

Creare un video spettacolare descrivendo semplicemente ciò che si vuole vedere ha dell’incredibile. Niente più riprese, montaggio o effetti speciali: basta digitare un testo e il gioco è fatto. Con i generatori di video AI, infatti, praticamente tutti possono realizzare ed editare video. E Sora, il generatore di OpenAI, promette grandi cose.

Cos’è Sora di OpenAI e come funziona?

Sora trasforma le descrizioni testuali in filmati di ogni genere, dando un controllo totale sul risultato finale. Si può scegliere la durata, la velocità, le proporzioni, lo stile e persino la trama del video. Insomma, è come avere un regista tascabile pronto a esaudire ogni volo pindarico.

Ma come funziona esattamente Sora? Innanzitutto, bisogna precisare che è un servizio a pagamento, riservato agli abbonati di ChatGPT Plus, Team e Pro. Però offre due diverse modalità di creazione dei video, per venire incontro a tutte le esigenze.

La prima è la modalità “prioritaria”, che genera i video alla massima velocità possibile. È perfetta per chi vuole sperimentare diverse idee in poco tempo. L’unico limite è che consuma un certo numero di crediti mensili, quindi bisogna usarla con parsimonia. La seconda modalità mette i video in coda e quindi richiede più tempo. È l’ideale per chi ha non ha particolare frette e chi vuole risparmiare sui crediti. Tanto, alla fine, il risultato è lo stesso: video di alta qualità creati dal nulla.

Ovviamente, più si paga, più privilegi si ottengono. Gli abbonati a ChatGPT Plus e Team hanno a disposizione 1.000 crediti al mese e possono generare fino a 50 video prioritari. I filmati possono avere una risoluzione massima di 720p e durare fino a 5 secondi, oppure 480p fino a 10 secondi. Va precisato che tutti i file scaricati (MP4 o GIF animate) includono una piccola filigrana.

Gli abbonati a ChatGPT Pro, invece, hanno a disposizione 10.000 crediti mensili e la possibilità di creare fino a 500 video prioritari e un numero illimitato di video con la modalità non prioritaria. I video possono avere una risoluzione fino a 1080p e durare fino a 20 secondi. E come ciliegina sulla torta, i video scaricati non contengono watermark.

Come diventare registi provetti

Come si usa Sora per creare i propri capolavori? Prima di tutto è necessario visitare il sito web di Sora e accedere con il proprio account OpenAI.

1. Ispirarsi ai migliori

Prima di buttarsi a capofitto nella creazione, non è affatto una cattiva idea dare un’occhio ai video già presenti sul sito di Sora. Ci sono tre categorie tra cui scegliere: “Featured”, “Top” e “Recent”. Il consiglio è di guardarli, studiarli, e sì, di rubare qualche idea qua e là. Se qualche prompt è particolarmente interessante, si può anche copiare sfacciatamente per usarlo come base per il proprio video. Per visualizzare la richiesta che ha generato il video, basta fare clic su View prompt o Edit prompt in basso.

2. Scegliere il look giusto

preset sora

Una volta fatto il pieno di ispirazione, è il momento di impostare l’aspetto del video. Sora permette di scegliere tra diversi preset (stili), proporzioni, risoluzioni, durate e numero di variazioni. Fare clic sul pulsante Preset in basso. Qui è possibile scegliere tra Archival, Film Noir, Cardboard & Papercraft, Whimsical Stop Motion e Balloon World. Quindi, fare clic sul pulsante Aspect ratio per scegliere 16:9, 1:1, o 9:16. Fare clic sul pulsante successivo per scegliere la risoluzione e su quello successivo ancora per impostare la durata.

Infine, è possibile scegliere il numero di variazioni di un video che si desidera visualizzare: una, due o quattro. Passando il mouse sull’icona del punto interrogativo si può sapere quanti crediti si utilizzeranno con le impostazioni scelte. Naturalmente, più alto è il livello di qualità, più crediti si consumeranno.

3. Scrivere e inviare prompt

Arriva il momento clou: scrivere il prompt che darà vita al video. Qui si può davvero dare libero sfogo alla propria creatività: più dettagli si forniranno, più il risultato sarà fedele alle aspettative. Il trucco è usare ChatGPT per generare la richiesta. Basta andare sul sito di ChatGPT chiedere al chatbot di generare un prompt e poi fornire una breve descrizione dell’idea che si ha in mente. A questo punto, non resta che copiare e incollare il prompt nella chat del generatore. Una volta pronti, fare clic sulla freccia verso l’alto per inviare il messaggio e aspettare che Sora faccia la sua magia, un po’ come il Bimby…

4. Godersi lo spettacolo

In pochi istanti (o qualche minuto, con la modalità non prioritaria), appariranno sullo schermo una, due o quattro varianti del video. Passando con il mouse sopra una di esse, tutte le anteprime vengono riprodotte contemporaneamente in tempo reale per fare un rapido confronto. Inoltre, passando il mouse su un singolo video, è possibile visualizzarlo a una velocità ridotta per osservare meglio i dettagli. Per vedere un video a schermo più grande, basta fare clic su di esso: verrà aperto in una finestra pop-up che consente di riprodurlo con maggiore chiarezza.

5. Revisione del video

Il video si può modificare in mille modi. Sora, infatti, dà la possibilità di ritoccarlo finché non si sarà soddisfatti del risultato. Si può modificare il prompt iniziale (cliccando sul pulsante Edit prompt), la storia (cliccando sul pulsante Edit story), la durata, aggiungere o togliere elementi (con il pulsante Re-cut), aggiungere, eliminare o sostituire elmenti (con il pulsante Remix), fondere più video insieme (con il pulsante Blend) e persino mettere in loop una sezione.

È come avere a disposizione una vera e propria sala di montaggio virtuale. E se viene un’idea geniale per un nuovo video, si può sempre ripartire da zero e crearne un altro. L’unico limite è la propria immaginazione e il vostro credito mensile!

PS. per poter vedere i video modificati, bisogna andare in All videos della Library

6. Lo storyboard per i registi in erba

Ma Sora ha un asso nella manica per chi vuole spingersi oltre: lo storyboard. Proprio come fanno i registi professionisti, si può pianificare il video scena per scena, descrivendo nel dettaglio ogni azione. È possibile inserire fino a sette azioni diverse, ognuna con il suo prompt personalizzato.

È un po’ più complicato rispetto alla creazione standard, ma permette di avere un controllo totale sulla narrativa del proprio video. E se non si sa da dove cominciare, si può sempre dare una sbirciatina gli storyboard degli altri utenti per farsi un’idea.

Una volta creato il video perfetto, Sora dà un sacco di opzioni. Si può salvare tra i preferiti, mettergli un like, dare un feedback, condividerlo con il mondo, scaricarlo, aggiungerlo a una cartella o archiviarlo. Insomma, si possono gestire i video come meglio si crede.

La facilità d’uso, la versatilità e la qualità dei risultati rendono Sora uno strumento potentissimo per chiunque voglia creare contenuti visivi senza troppi sforzi. Certo, non sostituirà un regista in carne e ossa, ma potrebbe diventare un valido alleato per chi ha bisogno di video per lavoro o per passione.

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Pubblicato il
5 mar 2025
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