Da oltre vent’anni Google Search persegue un obiettivo ambizioso: organizzare le informazioni del mondo e renderle accessibili e utili per tutti. Per raggiungere questo importante traguardo, Google può contare sui continui progressi dell’intelligenza artificiale, che consentono al motore di ricerca di comprendere e gestire al meglio dati e contenuti di ogni tipo.
- Google Search: le novità basate sull’AI
- Ricerca multipla in Lens: un nuovo modo di esplorare il mondo con l’AI
- Un esempio di ricerca multipla in Lens
- Come accedere alla ricerca multipla in Lens
- L’intelligenza artificiale generativa potenzia la ricerca Google
- Circle to Search: la ricerca con un gesto
- Come usare Circle to Search
- Come accedere a Circle to Search
Google Search: le novità basate sull’AI
Grazie all’IA, Google Search permette agli utenti modalità di ricerca sempre più intuitive e naturali, che vanno dall’utilizzo della voce a Google Lens, fino al linguaggio naturale con l’AI generativa. Ma Big G non si ferma qui e guarda al futuro, con lo scopo di consentire la ricerca ovunque e in qualsiasi modo.
In quest’ottica Google ha introdotto due nuove modalità di ricerca basate sull’intelligenza artificiale: Circle to Search e un’esperienza di ricerca multipla potenziata dall’AI. La prima, permette di avviare ricerche tramite i gesti, ad esempio tracciando un cerchio sullo schermo (ma anche sottolineando o scarabocchiando), mentre la seconda consente di ottenere risultati ancora più accurati e contestualizzati grazie alla comprensione del linguaggio naturale.
Si tratta quindi di innovazioni importanti, che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale per fornire agli utenti nuovi modi intuitivi e creativi di cercare informazioni, immagini, video e altro ancora.
Ricerca multipla in Lens: un nuovo modo di esplorare il mondo con l’AI
Lens è una funzionalità di Google che permette di effettuare ricerche multimodali, combinando immagini e testo. Lanciata nel 2022, Lens si è dimostrata utile per affinare le query visive, come trovare scarpe da ginnastica di un certo colore a partire da una foto. Ma i recenti progressi dell’intelligenza artificiale generativa l’hanno resa ancora più potente e versatile.
Da oggi, infatti, chi usa l’app Google può sfruttare la nuova esperienza di ricerca multipla in Lens. Basta puntare la fotocamera (o caricare una foto o uno screenshot) e fare una domanda per ottenere risultati con approfondimenti basati sull’intelligenza artificiale. Questi approfondimenti vanno oltre le semplici corrispondenze visive e permettono di porre domande più complesse o più vaghe su ciò che si vede. In questo modo, si possono trovare e comprendere rapidamente le informazioni chiave.
Un esempio di ricerca multipla in Lens
Per capire meglio come funziona la ricerca multipla in Lens, Google fa un esempio molto chiaro. Si è in un mercatino e si vede un gioco da tavolo sconosciuto. Non c’è nessuna scatola o istruzione, quindi si vorrebbe sapere di che gioco si tratta e come si gioca. Con la nuova esperienza di ricerca multipla in Lens, basta fare una foto al gioco e aggiungere la domanda “Come si gioca?” per ottenere una panoramica alimentata dall’intelligenza artificiale.
Questa panoramica raccoglie le informazioni più rilevanti da tutto il web e le presenta in modo sintetico e ordinato. Così, si può scoprire rapidamente il nome del gioco e le sue regole. Inoltre, si possono approfondire gli argomenti con i link di supporto e ottenere tutti i dettagli.
Come accedere alla ricerca multipla in Lens
La ricerca multipla in Lens è disponibile da questa settimana in inglese negli Stati Uniti per tutti gli utenti dell’app Google per Android o iOS. Non è necessario iscriversi a Search Labs per provare questa nuova funzionalità. Basta cercare l’icona della fotocamera Lens nell’app Google e iniziare a esplorare il mondo con l’AI. Chi è fuori dagli Stati Uniti e ha aderito a Search Generative Experience (SGE) può provare questa nuova esperienza in anteprima nell’app di Google. Inoltre, si può accedere agli approfondimenti basati sull’intelligenza artificiale sui risultati di più ricerche all’interno di Circle to Search.
L’intelligenza artificiale generativa potenzia la ricerca Google
La nuova funzionalità di ricerca multipla introdotta in Google Lens nasce dai test effettuati lo scorso anno con l’intelligenza artificiale generativa all’interno dei Search Labs. Tali esperimenti avevano l’obiettivo di valutare in che modo questa tecnologia potesse migliorare radicalmente l’esperienza di ricerca degli utenti. I riscontri estremamente positivi raccolti hanno convinto Google a implementare stabilmente questa feature avanzata in Lens, integrando le enormi potenzialità dell’AI generativa per potenziare e rivoluzionare la ricerca visiva multipla.
L’obiettivo di Google è rendere l’AI utile per tutti, non solo per i cosiddetti “early adopters”, quelli che per primi sperimentano senza macchia le nuove funzionalità. Gli ultimi aggiornamenti di Google Search rendono l’esperienza di ricerca più naturale e intuitiva grazie all’IA, ma tutto ciò rappresenta solamente l’inizio. La rivoluzione dell’AI applicata alla ricerca promette di trasformare radicalmente il nostro modo di accedere alla conoscenza.
Per questo motivo Big G invita gli utenti a unirsi ai Labs per provare in anteprima nuove funzionalità sperimentali basate sull’IA generativa e contribuire attivamente a ridisegnare il futuro della ricerca insieme a Google
Circle to Search: la ricerca con un gesto
I telefoni sono diventati una fonte inesauribile di informazioni, che permettono di scoprire nuove passioni, risolvere problemi, fare acquisti, imparare abilità o semplicemente divertirsi. Tuttavia, quando si è immersi in una ricerca o in un’attività, può essere fastidioso dover interrompere il flusso e passare a un’altra app per approfondire un argomento.
Per questo motivo, Google ha lanciato Circle to Search, una funzionalità che consente di cercare qualsiasi cosa sul telefono Android senza dover cambiare app. Basta un gesto per selezionare immagini, testo o video in qualsiasi modo si preferisce: cerchiando, evidenziando, scarabocchiando o toccando. Così, quando qualcosa incuriosisce, non si deve interrompere quello che si sta facendo e aprire un’altra app o un altro browser per cercare informazioni.
Circle to Search funziona con foto, video e testi, e mostra anche annunci pertinenti in spazi dedicati all’interno della pagina.
Come usare Circle to Search
Circle to Search è facile e intuitivo da usare. Ecco alcuni esempi di come può essere utile in diverse situazioni.
- Mentre si guarda il video di un influencer con il suo outfit del giorno, non sono taggati i marchi dei capi indossati, come gli occhiali da sole, la borsa e gli stivali. Grazie alla nuova funzione Circle to Search è possibile scoprirli facilmente. Basta attivare la ricerca con un gesto, cerchiare l’elemento che interessa, ad esempio gli occhiali, e compariranno opzioni simili acquistabili online. Si può anche scarabocchiare la borsa e toccare gli stivali per una ricerca multipla, il tutto senza interrompere la visione del video. Un modo rapido e intuitivo per saziare la propria curiosità sui brand grazie all’intelligenza artificiale di Google.
- Mentre si naviga sui social, una foto di un corn dog dalla guarnizione particolare attira la curiosità. Grazie alla nuova ricerca multipla di Google Lens, che unisce immagini e testo sfruttando l’intelligenza artificiale, è possibile soddisfare questa curiosità in pochi secondi. Basta fare un cerchio intorno al corn dog e porre una domanda come “Perché sono così popolari?“. Si scopre che si tratta di una variante coreana, con la sua combinazione unica di consistenze e sapori resa celebre dalla crescente popolarità della cucina asiatica.
- Mentre si naviga su YouTube Shorts, in un video compare il termine “thrift flipping”, di cui non si conosce il significato. Grazie a Circle to Search è possibile comprenderne rapidamente il significato con un semplice gesto. Basta scarabocchiare “thrift flip” per scoprire che si tratta dell’acquisto di oggetti vintage in negozi dell’usato, che vengono restaurati e rivenduti a prezzo maggiorato. Un modo intuitivo e immediato per appagare la curiosità su nuove tendenze e conoscere anche termini sconosciuti, il tutto senza interrompere la visione dei contenuti.
Come accedere a Circle to Search
Circle to Search sarà disponibile dal 31 gennaio in tutte le lingue, su alcuni smartphone Android premium, come Pixel 8, Pixel 8 Pro e la nuova serie Samsung Galaxy S24.