A sei mesi dal lancio della nuova formula di abbonamento supportata dalle pubblicità, sono quasi cinque milioni, nel mondo, gli utenti di Netflix attivi su base mensile che hanno scelto questa modalità per l’accesso alla piattaforma. A comunicarlo è stata la società stessa, in occasione di un evento andato in scena nella giornata di ieri e dedicato alle iniziative legate all’advertising.
Cinque milioni di spettatori per la pubblicità su Netflix
A risultare particolarmente promettente per il gruppo è il tasso di crescita, definito raddoppiato dall’inizio dell’anno
. L’opzione è scelta mediamente da un nuovo spettatore su quattro, una percentuale in linea con quella delle alternative più costose. L’età media di coloro che preferiscono questa tipologia di sottoscrizione è 34 anni.
Al momento, la formula è accessibile in Italia, Australia, Brasile, Canada, Corea, Francia, Germania, Giappone, Messico, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Prevede alcune limitazioni inerenti alla risoluzione, al download e alla disponibilità dei titoli.
Netflix sa bene di rappresentare una new entry nell’ambito dell’advertising legato allo streaming video (a differenza, ad esempio, di YouTube), ma non per questo nasconde la propria determinazione ad aggredire il mercato. A tal proposito, ha annunciato alcune iniziative inedite. Una di queste permetterà di sponsorizzare il lancio dei nuovi contenuti, siano essi film, serie o show. Un’altra, invece, consentirà di piazzare inserzioni nell’elenco Top 10 di quelli più visti, attraverso campagne mirate, calibrate paese per paese.
Al momento, Netflix ha 232,5 milioni di utenti nel mondo, divisi tra le varie tipologie di abbonamento proposte. La leadership è confermata, dunque, ma adagiarsi sugli allori costituirebbe un errore non perdonabile, considerando le mosse della concorrenza, come nel caso di Warner Bros. Discovery che ha annunciato l’ormai imminente debutto della piattaforma premium Max.