Primi giorni positivi, soprattutto alla luce dei risultati rispetto alla concorrenza: Google scende un po’, Yahoo! resta tutto sommato stabile e Bing concquista il secondo posto . A Seattle hanno di che essere soddisfatti, ma occorrerà ben altro che una sola settimana di salita per stabilire un trend: i risultati odierni volendo descrivono un quadro completamente diverso.
A 72 ore dal lancio sembrava tutto perfetto: raggiunta e superata Yahoo!, Google in discesa, Bing in risalita. Sul podio del mercato statunitense questi i piazzamenti al 4 giugno: Google primo, 71,99 per cento in calo; Bing secondo, 15,64 per cento vale a dire il doppio di 48 ore prima; Yahoo! terzo, stabile attorno al 10,3 per cento (meno di un punto in meno rispetto al dato precedente).
Source: StatCounter Global Stats – Search Engine Market Share
Le cose si fanno più complicate a livello mondiale: BigG non cala sotto l’85 per cento (87,66 per la precisione), ma il 5,56 per cento di Bing basta per sopravanzare il 5,17 di Yahoo!. Scattano le previsioni, Techcrunch si domanda se non sia nata una stella: peccato che la rilevazione di oggi, cinque giorni dopo , spenga gli entusiasmi.
Il 9 giugno, Yahoo! è stabile al 5,31 per cento. Google è risalita al 90,14 per cento. Bing, sempre secondo i dati StatCounter, cala fino a un modesto 2,85 per cento. Colpa probabilmente della mancanza di certi strumenti al di fuori dei confini statunitensi: ma anche riguardando il dato a stelle e strisce, si nota come Yahoo! sia rimasta stabile sui suoi livelli attorno all’11 per cento (11,4), mentre il search di Redmond è calato di nuovo alla singola cifra, assestandosi sul 6,31 per cento.
Le rilevazioni comScore per lo stesso periodo, in ogni caso, sembrano incoraggianti: la penetrazione del motore tra il pubblico è in crescita , così come il numero di ricerche impostate. Ancora presto per cantar vittoria, ma almeno la settimana in chiaroscuro si chiude con qualche nota positiva. ( L.A. )