La Commissione europea ha avviato un’indagine formale nei confronti di Corning per presunto abuso di posizione dominante nel mercato dei vetri usati per proteggere lo schermo dei dispositivi elettronici. Il produttore del famoso Gorilla Glass avrebbe sottoscritto accordi esclusivi per danneggiare i concorrenti.
Pratiche anticoncorrenziali
Come scrive la Commissione europea, Corning produce un particolare tipo di vetro resistente alla rottura che viene usato principalmente come protezione dello schermo di smartphone, tablet, notebook e smartwatch (qui c’è l’elenco completo). I nomi commerciali sono Gorilla Glass e Gorilla Glass Victus.
Secondo la Commissione, Corning ha ostacolato la concorrenza attraverso accordi di fornitura esclusivi con i produttori di smartphone e con aziende che lavorano il vetro grezzo. In dettaglio, gli accordi con i produttori di smartphone prevedono l’obbligo di ottenere la fornitura di vetri solo da Corning, sconti a patto di rispettare l’obbligo di fornitura e obbligo di segnalare a Corning le offerte della concorrenza (che possono essere accettate solo se Corning non riesce ad eguagliare il prezzo).
Gli accordi con le aziende che lavorano il vetro grezzo prevedono invece l’obbligo di acquistare il vetro esclusivamente da Corning e il divieto di contestare i brevetti di Corning. Tali pratiche potrebbero escludere i concorrenti dal mercato, ridurre la scelta dei consumatori, incrementare i prezzi e soffocare l’innovazione.
Non è prevista nessuna scadenza per l’indagine. Se verrà confermato l’abuso di posizione dominante, Corning rischia una sanzione fino al 10% delle entrate globali. Un portavoce dell’azienda statunitense ha dichiarato:
Corning si è impegnata e continuerà a impegnarsi a rispettare tutte le norme e i regolamenti applicabili nei luoghi in cui opera. Come parte di tale impegno, collaboriamo con le autorità di regolamentazione locali per garantire una discussione e una cooperazione aperte.