Come previsto ad aprile, la Commissione europea non effettuerà nessun indagine su Microsoft e OpenAI per la violazione della legge sulle acquisizioni. Margrethe Vestager, commissione per la concorrenza, ha tuttavia anticipato l’avvio di un indagine per verificare l’eventuale violazione della legge antitrust. Anche la partnership tra Google e Samsung potrebbe essere esaminata in maniera approfondita.
Indagine antitrust per Microsoft e OpenAI?
All’inizio di gennaio, la Commissione europea aveva iniziato a raccogliere informazioni sull’investimento di Microsoft in OpenAI (circa 13 miliardi di dollari). Lo scopo era verificare se la somma fosse stata utilizzata per un’acquisizione mascherata. Dopo un’approfondita valutazione, il caso è stato chiuso, come aveva anticipato Bloomberg. Non ci sono quindi le condizioni per un’indagine in base alla legge sulle acquisizioni.
Margrethe Vestager ha dichiarato però che la “storia non è finita“. La Commissione europea ha infatti inviato richieste di informazioni a Microsoft e OpenAI per esaminare l’accordo tra le due aziende in base alle legge antitrust. Il sospetto è che ci siano alcune clausole di esclusività che potrebbero avere effetti negativi sulla concorrenza.
L’azienda di Redmond ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Apprezziamo l’analisi approfondita della Commissione europea e la sua conclusione secondo cui l’investimento e la partnership di Microsoft con OpenAI non danno a Microsoft il controllo sull’azienda.
Sulla collaborazione sono in corso indagini della FTC (Federal Trade Commission) degli Stati Uniti e della CMA (Competition and Markets Authority) del Regno Unito.
Vestager ha inoltre confermato che è in corso la valutazione dell’accordo tra Google e Samsung. Sui Galaxy S24 è installato il modello Gemini Nano.
La Commissione europea esaminerà anche le cosiddette pratiche “acqui-hires”, ovvero quando un’azienda investe in un’altra e assume molti dipendenti, come fatto da Microsoft con Inflection AI.