Computex 2016/ ARM, nuove architetture per nuove esperienze

Computex 2016/ ARM, nuove architetture per nuove esperienze

L'azienda dei chip mobile ha annunciato due nuove unità computazionali in arrivo l'anno prossimo, un'accoppiata CPU più GPU specificatamente progettata per gestire la virtualità sugli smartphone
L'azienda dei chip mobile ha annunciato due nuove unità computazionali in arrivo l'anno prossimo, un'accoppiata CPU più GPU specificatamente progettata per gestire la virtualità sugli smartphone

A Taipei, dal palcoscenico del Computex 2016 , ARM ha annunciato lo sviluppo di Cortex-A73 e Mali-G71, rispettivamente CPU e GPU di prossima generazione pensati per essere integrati nei gadget “premium” del futuro con cui “ridefinire” la gestione delle esperienze immersive da qui al 2017. Tecnologie, quelle dedicate alla realtà virtuale ed aumentata, che si stanno affacciando con sempre più decisione sul mercato, in ambito consumer e sugli scenari del mercato dei contenuti , che con ogni probabilità giocheranno un ruolo importante in questi giorni della fiera di Taiwan.

La nuova proprietà intellettuale del designer britannico viene infatti presentata come spina dorsale ideale per gestire le applicazioni in realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) tramite gli appositi visori e caschetti telefonino-dipendenti, capace di garantire miglioramenti prestazionali e di gestione dei consumi energetici significativi rispetto alle generazioni precedenti.

Entrambi i nuovi progetti di unità computazionali sono ottimizzati per il processo produttivo tridimensionale (FinFET) a 10 nanometri, dice ARM, e le performance che potranno vantare saranno comparabili ai chip discreti per computer portatili. Soprattutto sul fronte GPU, dove l’azienda propone confronti tra Mali-G71 e Nvidia GTX 940M.

Cortex-A73

Per quanto riguarda la CPU Cortex-A73 , ARM dice di aver lavorato parecchio per ottimizzare ulteriormente l’efficienza energetica ottenendo un incremento del 30 per cento rispetto Cortex-A72. Il nuovo chip offre prestazioni di picco 1,3 volte superiori, per di più gestendo molto meglio il proprio “budget” energetico e degradando meno velocemente le performance per risparmiare sulla batteria.

Sul fronte GPU, poi, l’architettura ARM di terza generazione (Bifrost) su cui è basato il chip Mali-G71 garantisce performance il 50 per cento superiori rispetto alla precedente generazione di GPU, un 20 per cento di efficienza energetica in più e un 40 per cento di prestazioni per millimetro quadrato. Il succitato confronto con le vere GPU per computer si riferisce a un design di Mali-G71 dotato di 32 core per shader.

Mali-G71

La nuova GPU di ARM include ottimizzazioni per la gestione di applicazioni in realtà virtuale come il supporto al 4K, refresh rate di 120Hz e una latenza nella pipeline di rendering da 4 millisecondi.

Sul fronte della disponibilità, Cortex-A73 e Mali-G71 arriveranno entro la fine del 2016 e dovrebbero debuttare sul mercato dei gadget consumer all’inizio del 2017.

Il fatto che anche ARM abbia costruito la sua nuova offerta sulla base del casual gaming immersivo non stupisce, visto che il trend è quello da tempo e coinvolge l’ intera industria dei produttori oltre a Google con Android . Anche il Computex di quest’anno sarà ” virtuale “.

Alfonso Maruccia

fonte immagini: 1 , 2

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Pubblicato il
30 mag 2016
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