Migliaia di Comuni da tutta Italia (per la precisione 7.904) possono ora candidarsi all’ottenimento dei contributi previsti per favorire la loro migrazione al cloud. I fondi disponibili ammontano a 500 milioni di euro, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’avviso è giunto oggi, direttamente dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale.
Comuni: mezzo miliardo per la migrazione al cloud
Per avanzare le candidature, le amministrazioni non devono far altro che collegarsi al portale PA Digitale 2026 (padigitale2026.gov.it) e autenticarsi. Non c’è fretta: il termine ultimo è fissato per il 22 luglio 2022. L’obiettivo dichiarato è quello di rendere più efficienti i servizi digitali erogati, in conformità a quanto previsto dalla Strategia Cloud Italia.
📢🆕#PNRR: da oggi i Comuni italiani possono candidarsi su #PAdigitale2026 e richiedere contributi per la migrazione dei propri servizi al #cloud.
✅Disponibili 500 milioni di euro.
ℹ️ Candidati subito👉https://t.co/GVWNL4aeTo pic.twitter.com/FJ91ZmBwJx— Dipartimento per la Trasformazione Digitale (@InnovazioneGov) April 19, 2022
A livello geografico, la distribuzione delle risorse prevede che il 40% della quota sia destinato ai Comuni del Mezzogiorno (nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). Da sottolineare che, per poter ricevere il finanziamento, non servirà presentare alcun progetto.
Grazie al percorso guidato all’interno di PA Digitale 2026, è possibile comporre online il proprio piano di migrazione, scegliendo da una lista di 95 servizi. Per ogni servizio sarà necessario scegliere tra due modalità di migrazione: il trasferimento dell’infrastruttura informatica (cosiddetto Lift&Shift) o l’aggiornamento di applicazioni in cloud.
Una volta ricevuta la domanda, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale la prenderà in esame, definendo di conseguenza l’importo economico del voucher da erogare. Saranno tenuti in considerazione criteri come il numero di abitanti e la tipologia di migrazione selezionata per ognuno dei servizi. Includerà inoltre il primo anno di canone per l’infrastruttura cloud.
A proposito di PNRR, la scorsa settimana è stato pubblicato il primo numero di Italia Domani #InFatti, la newsletter ufficiale con tutti gli aggiornamenti e le notizie sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La cadenza sarà bisettimanale, ogni due giovedì. Per iscriversi non bisogna far altro che compilare un modulo.