La NASA ha scelto sei aziende statunitensi che avranno il compito di sviluppare nuovi servizi di comunicazione via satellite. Il finanziamento pubblico di 278,5 milioni di dollari, previsto dal programma Communications Services Project, verrà suddiviso tra SpaceX, Kuiper Systems (Amazon), Viasat, Inmarsat, SES e Telesat, che aggiungeranno altri fondi per un totale superiore a 1,5 miliardi di dollari.
Servizi satellitari privati al posto del TDRS
Attualmente è attivo il sistema TDRS (Tracking and Data Relay Satellite) della NASA che fornisce le comunicazioni tra la Terra e la Stazione Spaziale Internazionale, il telescopio Hubble e vari satelliti scientifici. Il servizio verrà presto dismesso, quindi l’agenzia spaziale statunitense ha avviato il programma Communications Services Project per trovare aziende private in grado di sviluppare reti SATCOM più moderne.
Lo stesso approccio è stato seguito per i programmi che hanno permesso di portare astronauti e rifornimenti sulla Stazione Spaziale Internazionale, dopo la chiusura del programma Shuttle. In questo modo, la NASA potrà risparmiare parecchi milioni di dollari da destinare alle missioni scientifiche.
Tutte le aziende scelte hanno già costellazioni di satelliti funzionanti, tranne Kuiper Systems. Nonostante ciò, la sussidiaria di Amazon ha ricevuto 67 milioni di dollari. La somma maggiore è stata assegnata a SpaceX (69,95 milioni), probabilmente perché i satelliti Starlink in orbita terrestre bassa offrono una velocità di trasmissione superiore a quella delle altre costellazioni in orbita geostazionaria.
Le sei aziende dovranno completare lo sviluppo ed effettuare una dimostrazione di comunicazione bidirezionale entro il 2025. L’obiettivo è avviare i servizi entro il 2030, quando inizierà la dismissione graduale del sistema TDRS.