Semplificare la Pubblica Amministrazione attraverso la trasformazione digitale significa anche modificare il modo, i luoghi e i tempi con cui i cittadini possono pagare il ticket per i servizi sanitari. Se è vero che nel 2020 ne sono stati pagati più di 60 milioni in tutta Italia (praticamente uno per ogni singolo cittadino), dal 1 marzo 2021 è possibile passare tramite gli standard di PagoPA per concludere medesima operazione. Quanto stabilito dal DL “Semplificazione e innovazione digitale” apre un’autostrada di opportunità per i cittadini e la corsia di Satispay è tra le prime a cogliere questa novità.
Il ticket sanitario si paga con Satispay
In particolare, l’app per i pagamenti cashless in mobilità contempla oggi il servizio e lo completa attraverso il servizio B2B “Connect” (che Satispay ha sviluppato specificatamente per farmacie e GDO):
Connect è un’interfaccia tecnologica disponibile per le farmacie e parafarmacie che nello specifico permette di accettare il pagamento di ticket sanitari per prestazioni specialistiche e ambulatoriali, offrendo una migliore e facilitata esperienza di pagamento ai clienti, che potranno così evitare code presso ambulatori o strutture ospedaliere per il saldo delle prestazioni.
Nelle farmacie aderenti, insomma, mentre si acquistano i medicinali sarà possibile anche pagare il ticket sanitario relativo alle prestazioni ricevute: ciò eliminerà code e spostamenti, avvicinando il servizio al cittadino per tramite dello sportello della propria Farmacia di fiducia.
Punto di riferimento nell’ultimo anno di pandemia, le farmacie confermano sempre più la propria spiccata propensione all’innovazione. Poter integrare Connect, già collaudato nel settore della GDO, anche nelle farmacie, ci permette di contribuire a dare ulteriore slancio alla digitalizzazione del Paese amplificando le modalità di pagamento verso la PA e questo è per noi motivo di orgoglio, oltre a rappresentare una nuova leva di crescita per la nostra società. Riteniamo che Connect possa offrire opportunità reali sia alle farmacie che aderiranno sia al cliente finale che potrà contare su un risparmio di tempo evitando le attese per il pagamento presso le strutture sanitarie
Dario Brignone, co-founder e CTO di Satispay
La Farmacia da parte sua avrà un compito estremamente semplice: si scansiona il QR Code del bollettino ed attende quindi la conferma dell’avvenuta transazione. Sulla ricevuta saranno indicati tutti i dettagli dell’operazione, la quale avrà pertanto valore di quietanza di pagamento.
Grazie ad una prima integrazione con i gestionali CompuGroupMedical (CGM) sono fin da subito attive 200 farmacie nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini: la possibilità di usare l’app o di integrare direttamente Connect nei gestionali consentirà un facile ampliamento di questo servizio, rendendolo sempre più capillare presso le farmacie presso le quali è già possibile pagare attraverso l’app Satispay.