Washington (USA) – Ancora non c’è stata una firma ufficiale ma pare proprio che l’ICANN, l’ente di supervisione dei domini internet, stia per ottenere una estensione di tre anni del contratto che lo lega al Ministero del Commercio americano, un contratto per il quale espleta funzioni essenziali di “governo” del sistema dei domini che interessa tutto il mondo.
L’ ICANN , la cui posizione è da mesi traballante , non è finora riuscito a sganciarsi dalla posizione di dipendenza dal Ministero americano proprio per le enormi difficoltà incontrate nell’affermare la propria autorevolezza e autorità in mezzo mondo.
A quanto pare, comunque, un documento interno del Ministero statunitense parla ora dell’ ICANN come dell’unico referente per l’espletamento delle cosiddette funzioni IANA per almeno tre anni, un fattore che elimina il “rischio” che tali funzioni siano assegnate con appalto ad altre entità, come si temeva qualche settimana fa.
Non è da sottovalutare, inoltre, che il documento parli dell’ICANN come dell’unica “organizzazione che possa continuare ad assicurare la performance senza interruzione delle funzioni IANA”. Una dichiarazione che palesa quanto sarebbe in ogni caso complesso “sostituire” l’ICANN…
La decisione di estendere per almeno altri tre anni le funzioni dell’ICANN potrebbe essere accolta con una certa insofferenza da parte dei tanti che in questi anni hanno protestato contro le numerose mancanze dell’organismo di supervisione, mancanze che si riflettono pesantemente anche sullo sviluppo e il mantenimento della rete.