Come ricorderanno sicuramente gli abbonati, il nuovo anno è iniziato malissimo per DAZN con i soliti problemi tecnici che hanno impedito la visione delle partite di calcio (ma stavolta la colpa è stata attribuita ad un partner esterno). A partire dal 1 febbraio è disponibile un altro strumento per presentare un reclamo: ConciliaWeb.
Conciliazione per i servizi di media audiovisivi
Nel caso del problema del 4 gennaio, DAZN ha attivato una procedura di rimborso automatico. Ma si tratta di un’eccezione, in quanto la procedura da seguire è quella pubblicata sul sito dell’azienda e approvata da AGCOM. L’abbonato ha diritto al rimborso solo se vengono rispettate determinate condizioni.
Se l’utente non riceve risposta entro 30 giorni dall’invio del reclamo (o se la risposta non è soddisfacente) può utilizzare la piattaforma ConciliaWeb per avviare una procedura di conciliazione. In precedenza era possibile solo per la risoluzione delle controversie con gli operatori telefonici. Dal 1 febbraio è consentito anche per i servizi di streaming presenti in Italia, quindi non solo DAZN, ma anche Netflix, Disney+, Amazon Prime Video, Apple TV+, Infinity+, Paramount+, TIMVISION e NOW.
L’accesso a ConciliaWeb è possibile con SPID o CIE. Dopo aver aggiunto una copia del reclamo e selezionato il fornitore del servizio, l’utente deve inserire una descrizione testuale della richiesta, valore del rimborso, modalità di rimborso ed eventuali allegati. Tutte le informazioni sono disponibili sul manuale.