Roma – Gli esperti di sicurezza vietnamiti di BugSearch questa volta sperano di farcela. Dopo il fallimento di agosto, quando i server dell’Università nazionale di Ho Chi Minh City erano crollati per il troppo traffico, il nuovo concorso per la ricerca di smanettoni talentuosi sembra ora procedere per il meglio.
L’idea del gruppo affiliato all’Università è quella a cui spesso si è fatto ricorso in mezzo mondo in queste occasioni: un server ultraprotetto è piazzato nel network universitario e chi concorre alla gara per vincerla deve riuscire a penetrare al suo interno e successivamente descrivere le tecniche di hacking utilizzate.
Il motivo della singolare tenzone è anche abbastanza ovvio. “Lo scopo – come si legge in una nota ufficiale distribuita dagli organizzatori – è accrescere la sensibilità sulla questione sicurezza”. “Per le aziende è anche un’occasione – continua la nota – per trovare hacker buoni che possano lavorare per loro e proteggere i loro siti web”.
A chi emergerà vincitore saranno commissionati dunque lavori specifici di sicurezza, come quelli necessari ad impedire che le emergenti imprese vietnamite finiscano vittime di worm e virus . Proprio in Vietnam le recenti grandi epidemie informatiche hanno provocato non pochi danni.