La carenza di componenti ha colpito tutti i settori dell’industria, incluso quello degli smartphone. In base ai dati preliminari pubblicati da Canalys, le consegne sono diminuite del 6% nel terzo trimestre. Il produttore che ha subito meno conseguenze negative è stato Apple, grazie al successo ottenuto dagli iPhone 13 (ma il problema si manifesterà probabilmente nei prossimi mesi).
Carenza di componenti: soluzioni creative
La società di analisi spiega che la carenza di componenti hardware non permette alle aziende di soddisfare la domanda. I produttori di chip hanno aumentato i costi per disincentivare ordini in eccesso e ciò ha causato un incremento dei prezzi al dettaglio. Purtroppo non si prevede un ritorno alla normalità prima del 2022.
Diversi produttori di smartphone hanno implementato “soluzioni creative” per cercare di soddisfare le richieste dei consumatori, come la modifica delle specifiche, in modo da utilizzare i componenti disponibili in maggiore quantità. Il problema verrà amplificato dai prossimi eventi, come il Singles’ Day in Cina e il Black Friday in Occidente. Quasi certamente ci saranno sconti inferiori rispetto all’anno scorso. Eventualmente potrebbero esserci offerte in bundle, ad esempio smartphone e dispositivi indossabili.
In base ai dati preliminari sulle consegne, Samsung conserva il primo posto delle top 5 mondiale con un market share del 23% (invariato rispetto al terzo trimestre 2020). Apple riguadagna la seconda posizione con il 15% (+3%), mentre Xiaomi scende al terzo posto con il 14%. Chiudono la classifica Vivo e Oppo con il 10% (il dato di Oppo include anche le consegne di OnePlus).