Con l’avvento di tecnologie sempre più intelligenti e sviluppate, la carta ha ormai lasciato il posto alla digitalizzazione. Un problema molto discusso ha riguardato la Conservazione Digitale dei documenti in cloud, una procedura che garantisce nel tempo la validità legale di un documento informatico caricato. Ma cosa dice la normativa e come si applica alla Pubblica Amministrazione? Per comprenderlo, diamo un’occhiata alle Linee Guida emesse da Agid e in vigore dal giugno 2021. Nel frattempo, se sei interessato oppure alla ricerca di uno spazio di archiviazione cloud personale, Grazie alla promozione in corso: i piani annuali da 500GB e 2TB sono in offerta al 17% di sconto.
Conservazione Digitale dei documenti in cloud: linee guida
Premessa: le strategie digitali della Pubblica Amministrazione applicano il concetto di “cloud first”, ovvero sono tenute a dare priorità alla conservazione die progetti e documenti in uno spazio di archiviazione cloud. All’interno delle linee guida Agid nel paragrafo dedicato alle Infrastrutture, si evidenzia che “qualora i servizi di conservazione siano erogati in modalità cloud, il servizio deve essere qualificato come previsto dall’apposita Circolare Agid e conseguentemente essere presente nel “Catalogo dei servizi Cloud per la PA qualificati” pubblicati sul sito di Agid”.
Un ottimo servizio cloud è quello offerto dalla piattaforma pCloud, che offre tante funzionalità utili ed interessanti. Qualche esempio? Caricamento automatico del rullino fotografico, molto utile quando si scattano tante fotografie, e sincronizzazione automatica attraverso molteplici dispositivi. Inoltre, pCloud gode di protezione TLS/SSL mentre a tutti i file viene applicata crittografia 256-bit AES. I tuoi documenti saranno sempre al sicuro: pCloud effettua cinque copie su server differenti. Grazie alla promozione in corso, sottoscrivere l’abbonamento annuale ti fa risparmiare il 17%: il piano Premium da 500GB lo trovi a 49,99 euro, mentre il piano Premium Plus da 2TB a 99,99 euro.