10 miliardi di euro di budget a disposizione tra il 2021 e il 2027, grandi ambizioni ed un programma pilota già rodato: è nato il Consiglio Europeo per l’Innovazione, un progetto che mette assieme il mondo della ricerca con quello delle startup per creare un filo conduttore che porti più rapidamente alla messa a terra dell’innovazione verso nuove soluzioni di mercato.
L’UE vara il Consiglio Europeo per l’Innovazione
Così Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per “Un’Europa pronta per l’era digitale”, battezza l’iniziativa:
Disponiamo ora di un fondo per sostenere le piccole e medie imprese che si dedicano a innovazioni pionieristiche, offrire accesso a capitale proprio e dare una spinta alle start-up innovative. È un modo per convertire la ricerca tecnologica futuristica in innovazione nell’impresa.
Europe is a powerhouse in science.
But while we're good at making science with money, we need to get better at making money out of science.
Today, we launch the European Innovation Council to support researchers and turn their ideas into products on the market. #EUeic
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) March 18, 2021
Nelle stesse ore in cui la Cina mette sul piatto l’equivalente di 2 miliardi di dollari per lo sviluppo di nuovi stabilimenti di produzione dei semiconduttori (probabilmente un fondamentale collo di bottiglia all’innovazione per i prossimi mesi), l’Europa risponde con programmi di accelerazione che possano sostenere le iniziative più pionieristiche. Alla guida del CEI l’UE pone un comitato scientifico composto da alte personalità del mondo dell’innovazione a livello continentale, con una rappresentanza italiana in Roberto Verganti (School of Management del Politecnico di Milano).
Europe is a powerhouse in science.
The new European Innovation Council pilot projects will invest over €1️⃣0️⃣ billion in breakthrough technologies and game-changing innovations.#EUeic pic.twitter.com/Fv7jFtzmq1
— European Commission (@EU_Commission) March 18, 2021
Il CEI non fungerà soltanto da collettore di fondi per direzionare al meglio gli investimenti, ma consentirà altresì di definire alcuni premi speciali per i gangli più virtuosi dell’innovazione a livello continentale:
- Il premio dell’UE per le donne innovatrici riconosce, nell’UE e nei paesi associati a Orizzonte Europa, le donne imprenditrici di maggior talento che sono riuscite a fondare un’impresa solida e hanno apportato innovazione al mercato.
- Il premio Capitale europea dell’innovazione (iCapital) riconosce il ruolo che le città svolgono nel plasmare l’ecosistema locale dell’innovazione e nel promuovere le innovazioni determinanti; quest’anno include una nuova categoria, la città innovativa emergente d’Europa, che si rivolge alle città con una popolazione compresa tra 50 000 e 250 000 abitanti.
- Il concorso europeo per l’innovazione sociale mira a incentivare, sostenere e premiare le innovazioni sociali che aiuteranno persone e organizzazioni a individuare, sviluppare e rafforzare le competenze per riuscire ad adattarsi e prosperare in un mondo in evoluzione.
- I premi per gli appalti dell’innovazione europea gratificano gli acquirenti pubblici e privati d’Europa che si adoprano per promuovere l’innovazione e soluzioni innovative in tutte le fasi delle procedure d’appalto.
Le attività del Consiglio Europeo per l’Innovazione saranno raccolte sull’apposito sito ufficiale.