La CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) ha confermato di aver condotto i test di IA da impiegare nel processo di approvazione delle proposte per la quotazione dei titoli sul mercato azionario e per identificare le attività potenzialmente illecite. Si tratta di algoritmi
, ha dichiarato l’autorità, che potrebbero supportare analisi preliminari per l’individuazione dei casi sospetti di insider trading, a cui seguiranno attività investigative mirate
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IA e mercato azionario: test per la CONSOB
Come spesso accade, quando in gioco c’è l’implementazione di un’intelligenza artificiale, l’obiettivo è quello di ottimizzare i tempi. In una slide condivisa durante l’incontro annuale con il mercato finanziario, si legge che L’algoritmo impiega tre secondi per individuare un errore che a un analista umano esperto richiede almeno 20 minuti
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Stando a quanto reso noto, la fase di test è stata condotta lo scorso anno, impiegando due prototipi sviluppati internamente nel corso del 2022 (in collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa) e un terzo modello creato ad hoc. Il prossimo step dell’iniziativa consisterà nell’incorporare l’IA nelle attività quotidiane svolte dalla Commissione.
L’appello di Mattarella sulle nuove sfide
Un accenno all’intelligenza artificiale è presente anche nel discorso di Paolo Savona (PDF), Presidente di CONSOB, che proprio quest’anno celebra mezzo secolo dalla fondazione.
La finanza va gestita con le moderne tecniche di intelligenza artificiale, facendo ricorso agli strumenti più avanzati di raccolta e di elaborazione delle informazioni.
Lo stesso vale per quello di Sergio Mattarella (quirinale.it). Il Presidente della Repubblica ha fatto riferimento alla tecnologia in relazione alle sfide che comporta.
Sono certo che la Commissione saprà ora affrontare le nuove sfide che provengono alla finanza dall’applicazione della tecnologia e dell’intelligenza artificiale sul piano delle regole e dell’organizzazione, nonché dall’evoluzione dei mercati europei, sempre più integrati tra loro e che richiedono assetti di vigilanza conseguenti.