La CONSOB ha annunciato di aver chiesto l’oscuramento di sei siti che offrono servizi finanziari senza nessuna autorizzazione. Grazie al Decreto Crescita del 2019, l’autorità per la vigilanza dei mercati finanziari può ordinare ai provider Internet la chiusura dei siti che vengono utilizzati per mettere in atto truffe ai danni degli utenti.
Abusivismo finanziario in aumento
La CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) verifica l’osservanza delle norme finanziarie e può sanzionare eventuali comportamenti scorretti. La legge di conversione del Decreto Crescita (n. 58 del 28 giugno 2019) ha attribuito all’autorità anche il potere di chiedere ai fornitori dei servizi di connettività di bloccare l’accesso dall’Italia ai siti che offrono abusivamente servizi finanziari. Questo è l’art. 36, comma 2-terdecies:
La CONSOB ordina ai fornitori di connettività alla rete Internet ovvero ai gestori di altre reti telematiche o di telecomunicazione, o agli operatori che in relazione ad esse forniscono servizi telematici o di telecomunicazione, la rimozione delle iniziative di chiunque nel territorio della Repubblica, attraverso le reti telematiche o di telecomunicazione, offre o svolge servizi o attività di investimento senza esservi abilitato. I destinatari degli ordini comunicati ai sensi del primo periodo hanno l’obbligo di inibire l’utilizzazione delle reti delle quali sono gestori o in relazione alle quali forniscono servizi.
La CONSOB ha chiesto quindi l’oscuramento dei seguenti siti web:
- Miva Solutions LLC/”DeliTraders”
- Widdershins Group Ltd/”Asset Group”
- “EuropeMarkets” e “EURTRADERS”
- STRAT Ltd
- TechWare Limited
Il numero totale dei siti oscurati a partire da luglio 2019 sale quindi a 548. Le attività di oscuramento dei sei siti sono in corso e potrebbero richiedere alcuni giorni.