In attesa di valutare gli effetti concreti dell’apertura dell’ enorme mercato cinese ai player stranieri, i grandi produttori di console videoludiche fanno i conti con le performance dei rispettivi business nel resto del mondo. Nintendo si risolleva, Sony approfitta del primo posto nella console war e Microsoft pensa allo streaming bidirezionale.
Nintendo , per cominciare, ha chiuso il primo trimestre dell’anno 2015 (conclusosi il 30 giugno) con vendite per 727 milioni di dollari (90 miliardi di yen) e profitti operativi di 9,3 milioni di dollari, risultati superiori alle aspettative di Wall Street e alle performance registrate nello stesso periodo dell’anno scorso dopo le perdite operative che ammontavano a 9,4 miliardi di yen.
Hanno contribuito ai conti positivi di Nintendo una vendita superiore alle attese di console portatili 3DS e le action figure “smart” della linea Amiibo, mentre sul fronte di Wii U c’è stato il successo del nuovo shooter cartoonesco Splatoon che da solo ha collezionato un terzo delle vendite software totali per la sfortunata home console nipponica (1,62 milioni di copie).
La console war da salotto è invece foriera di buone nuove per Sony Corporation, con i ricavi del primo trimestre del 2015 che ammontano a 14,5 miliardi di dollari (-0,1 per cento anno su anno) e i profitti che salgono di un +39 per cento fino a 780 milioni di dollari.
La divisione ludica di PlayStation 4 è quella che cresce di più, con un +350 per cento di ricavi per 157 milioni di dollari, e altrettanto bene hanno fatto il business musicale (+173 per cento e 256 milioni di dollari) e i sensori e le fotocamere per smartphone (+164 per cento e 244 milioni di dollari). Male, come al solito, il business degli smartphone con perdite per 184 milioni di dollari e -16 per cento anno su anno.
E Microsoft? Il business di Xbox (360+One) è positivo con un +27 per cento di ricavi, stando all’ ultima trimestrale di Redmond , e la corporation è attualmente concentrata sul fronte delle funzionalità: Windows 10 è finalmente arrivato con la sua stretta integrazione con la console Xbox One , mentre per il futuro l’azienda lavora alla possibilità di gestire lo streaming di giochi da PC a XBOne pur con tutte le difficoltà tecniche del caso .
Alfonso Maruccia