Roma – il 14 giugno 2005 (dalle 16.00) l’Istituto Luigi Sturzo promuove un workshop dal titolo Contenuti digitali e proprietà intellettuale , un evento che rientra nel proprio impegno volto alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso l’applicazione delle nuove tecnologie, “per favorire – come recita una nota – un più ampio accesso alla conoscenza e la sperimentazione di nuove forme di fruizione delle fonti archivistiche, biblioteconomiche, audiovisive ed iconografiche”.
L’idea del workshop è di “affrontare l’impatto che le nuove tecnologie dell’ITC hanno sul diritto di accesso all’informazione e sulla proprietà intellettuale”. “I contenuti digitali – continua la nota – sono il risultato di una conversione di testi, immagini e suoni in un linguaggio comprensibile alla macchina. Questa pratica, però, deve seguire delle regole che sono state elaborate dalle diverse autorità nazionali europee. La loro diffusione in rete ha aperto nuove possibilità di conoscenza, rendendo le risorse culturali disponibili a un pubblico più ampio e diversificato rispetto a quello tradizionale e introducendo la possibilità di strutturare nuovi percorsi di ricerca”.
Discuteranno sull’argomento Madel Crasta – Segretario Generale Baicr Sistema Cultura, Tito Orlandi – Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Andrea Scotti – Istituto e Museo di Storia della Scienza, Manfred Thaller – Università di Colonia, Andrea Granelli – Presidente del Distretto dell’audiovisivo e dell’ITC di Roma e Claudio De Polo – Fratelli Alinari. Interverrà Luciano Scala – Direttore Generale per i Beni librari e gli Istituti culturali, Ministero per i Beni e le Attività culturali.
L’appuntamento è in via delle Coppelle 35 a Roma, presso la sede dell’Istituto. Ulteriori informazioni sul sito ufficiale