Arriva dagli operatori turistici di UnionTurismo una nuova scomunica per Italia.it , il portale del turismo criticato in modo pressoché unanime da esperti, sviluppatori e blogger. Secondo l’associazione degli operatori della promozione e dell’accoglienza turistica, il portale contiene “macroscopici errori” che vanno corretti al più presto per evitare danni.
In occasione di un incontro in Val d’Aosta, i rappresentanti di UnionTurismo hanno fatto alcuni esempi, come quello dell’Abruzzo, regione a cui il portale Italia.it non attribuisce località marittime. Si tratta – hanno spiegato gli operatori – di uno tra i tanti “macroscopici errori rilevati sul portale, che contiene madornali omissioni nelle informazioni riguardanti il Molise, le Marche, la Liguria”.
Il portale secondo UnionTurismo offre “contenuti fuorvianti”. “L’Abruzzo senza coste, spiagge e mare – ha spiegato uno dei dirigenti dell’Associazione – è un’assurdità, visto che da Ortona, a San Salvo, a San Vito Chietino, a Roseto, a Silvi, a Giulianova, ad Alba Adriatica il mare è di qualità e apprezzato da milioni di turisti italiani e stranieri”.
La situazione di disagio per gli operatori è tale che UnionTurismo chiede al Governo “di porre rimedio urgente alle sviste grossolane che appannano l’immagine del nostro paese”. Secondo l’Associazione “è davvero disarmante che un sito costato circa 45 milioni di euro contenga gravissimi errori logistici, omissioni e sviste”.
Ma l’Associazione si appella anche a tutti gli operatori associati affinché segnalino “tempestivamente agli uffici centrali di Roma e alla sede organizzativa di Aosta gli errori riscontrati”. Tra questi, UnionTurismo avverte anche di prendere nota delle molte informazioni errate presenti sul portale e segnalate da Scandalo Italiano , il blog attivato da utenti ed esperti all’indomani della presentazione di Italia.it. L’idea di fondo è quella di dar così il via ad una “rapida e salutare correzione”.
Un primo dossier è stato già presentato dall’Associazione alla Commissione nazionale Cultura accoglienza e turismo, un dossier che ci si augura sarà presentato “al più presto sia al Governo che al Parlamento anche nell’ambito dei disciplinari e dei protocolli d’intesa volti a favorire il turismo scolastico nel sistema Italia”.
Sul fronte Italia.it, come noto, è ormai imminente il barcamp RItaliaCamp , a cui aderiscono decine e decine di esperti italiani e che costituirà l’occasione per fare il punto sul portale. Si terrà il 31 marzo all’Università Bicocca di Milano.