Cookie, Firefox prende fischi per fiaschi

Cookie, Firefox prende fischi per fiaschi

Un ricercatore di sicurezza polacco ha scoperto come sia possibile ingannare Firefox in modo tale che un sito possa modificare i cookie di autenticazione di un altro sito
Un ricercatore di sicurezza polacco ha scoperto come sia possibile ingannare Firefox in modo tale che un sito possa modificare i cookie di autenticazione di un altro sito

Firefox soffre di una vulnerabilità che può consentire ad un malintenzionato di alterare il contenuto dei cookie di autenticazione creati da qualsiasi sito web. Nell’advisory apparso su BugZilla il problema è stato valutato di rischio elevato.

Lo scopritore della falla, il polacco Michal Zalewski, noto bug hunter , afferma che il problema risiede nel modo in cui Firefox scrive nell’attributo DOM location.hostname : un non corretto parsing dell’URL può infatti consentire al sito di un dominio, ad esempio evil.com , di modificare un cookie creato da un altro dominio, ad esempio punto-informatico.it . Il sito malintenzionato è anche in grado di alterare l’attributo document.domain , così da bypassare il meccanismo di sicurezza del browser che controlla l’origine delle richieste di tipo XMLHttpRequest .

“Le conseguenze sono piuttosto gravi: siti maligni possono manipolare i cookie di autenticazione creati da altri siti web e, grazie alla possibilità di aggirare la policy di sicurezza same-origin , gli aggressori possono manomettere il modo in cui altri siti vengono visualizzati o funzionano”, spiega Zalewski nel proprio advisory.

Il problema interessa l’ultima versione di Firefox, la 2.0.0.1, e presumibilmente anche le versioni precedenti: un test per verificare la vulnerabilità del proprio browser è disponibile qui .

Come soluzione temporanea gli esperti suggeriscono di disattivare JavaScript, adottare il plug-in gratuito NoScript oppure aggiungere, in about:config , la stringa capability.policy.default.Location.hostname.set e salvarla con il valore noAccess .

Questo è il terzo problema di sicurezza scoperto questo mese in Firefox dall’hacker polacco: il primo riguarda la possibilità di bypassare i filtri antiphishing del brower open source e di Opera, mentre il secondo è la variante di un vecchio bug non patchato che può consentire ad un aggressore di accedere a certi file da remoto.

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Pubblicato il
16 feb 2007
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