Oltre all’annuncio di una nuova categoria di PC Windows progettati per l’AI, i Copilot+ PC e dei nuovi laptop Surface, Microsoft ha svelato alcune funzionalità rivoluzionarie per il suo assistente AI, pronto a ridefinire l’esperienza di gioco. Copilot, infatti, sta per fare il suo debutto anche nel mondo del gaming.
Copilot entra a gamba tesa nel mondo dei videogiochi
Durante l’evento, Microsoft ha mostrato una demo mozzafiato dell’AI che assiste un giocatore in Minecraft. L’interazione fluida e naturale tra il giocatore e Copilot ha lasciato il pubblico a bocca aperta.
Copilot ad esempio, può fornire consigli su come realizzare una spada nel gioco. L’AI, con la sua intelligenza intuitiva, guida il giocatore attraverso il processo, indicando l’inventario e suggerendo gli oggetti necessari per creare l’arma. Non solo, Copilot è anche in grado di segnalare i materiali mancanti nell’inventario, aiutando il giocatore a capire cosa deve ancora raccogliere.
Si tratterebbe di un’esperienza estremamente utile, con l’AI che supporta attivamente il gameplay fornendo preziosi consigli in linguaggio naturale, proprio come farebbe un compagno in carne e ossa.
L’intelligenza artificiale cambierà per sempre i videogiochi?
Le straordinarie capacità di conversazione in tempo reale di Copilot sono alimentate dall’ultimo modello GPT-4o di OpenAI. Grazie a questa tecnologia all’avanguardia, Copilot può ascoltare, parlare e assistere i giocatori durante le loro avventure virtuali. Mustafa Suleyman, CEO di Microsoft AI, la definisce “un’esperienza magica“. Per i giocatori, effettivamente, si tratta di una gran bella novità, che apre le porte a un nuovo modo di vivere i videogiochi.
Sebbene Microsoft non abbia ancora rivelato i suoi piani per portare Copilot su altri giochi per Xbox o PC, le prospettive sono entusiasmanti. Se questo concetto prenderà piede, le tradizionali guide ai giochi disponibili online e le piattaforme che le ospitano potrebbero presto diventare un lontano ricordo.
Tuttavia, resta da vedere quanto accurata possa essere l’intelligenza artificiale nel guidare i giocatori attraverso i meandri dei videogiochi e come gli sviluppatori affronteranno il problema delle allucinazioni dell’AI.