VPN non funzionanti sui nuovi Copilot+ PC?

I nuovi Copilot+ PC hanno un problema con le VPN?

L'architettura Arm impiegata dai nuovi Copilot+ PC e i problemi di incompatibilità con le applicazione native dei principali provider VPN.
I nuovi Copilot+ PC hanno un problema con le VPN?
L'architettura Arm impiegata dai nuovi Copilot+ PC e i problemi di incompatibilità con le applicazione native dei principali provider VPN.

Questa settimana, Microsoft e alcuni partner hanno lanciato ufficialmente sul mercato i loro primi Copilot+ PC, computer basati su processori Qualcomm (Snapdragon X Elite e Snapdragon X Plus) e dotati di funzionalità IA avanzate. Il sistema operativo è ovviamente Windows 11, ma nella sua versione concepita per l’architettura Arm. A questo proposito, vale la pena riportare l’analisi condotta dal sito Android Authority, che si concentra sulla compatibilità offerta per una tipologia di applicazioni in particolare, su cui molti fanno affidamento nel quotidiano per proteggere dati e attività online: quella delle VPN.

VPN non funzionanti sui nuovi Copilot+ PC?

Allo stato attuale, la situazione non è delle migliori. La redazione afferma di aver effettuato test con i client di alcuni dei provider più noti del settore: NordVPN, ExpressVPN e Private Internet Access, riscontrando in tutti i casi il mancato supporto.

Al momento dell’installazione, sullo schermo, compare un messaggio di errore. Il setup si conclude invece con successo per l’applicazione di Surfshark, che offre un’edizione sviluppata ad hoc.

I workaround per aggirare il problema

Va sottolineato che la limitazione può essere aggirata utilizzando le estensioni per i browser dei servizi, limitando però il raggio d’azione della rete privata alla sola navigazione.

Altre alternative sono quelle che passano dall’impiego di un emulatore x86/x64 (come Prism), dalla configurazione della Virtual Private Network direttamente a livello del sistema operativo oppure del router, operazioni che però richiedono un po’ di preparazione in più rispetto alle modalità user-friendly offerte dalle app native.

Work in progress, i client arriveranno

Infine, Android Authority, ha chiesto ai tre provider un commento in merito. ExpressVPN e Private Internet Access hanno risposto affermando di essere già al lavoro per rendere disponibili le loro applicazioni nelle versioni compatibili con l’architettura Arm, seppur con tempistiche differenti. Dal team di NordVPN non è invece giunta alcuna dichiarazione.

Aggiornamento (21/06/2024): anche NordVPN ha confermato l’arrivo di un client con supporto Arm nativo.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
20 giu 2024
Link copiato negli appunti