C’era una volta la più vasta causa legale contro gli scariconi del torrentismo . Più di 23mila utenti erano caduti nelle grinfie della società Dunlap, Grubb & Weaver (DGB), vero e proprio braccio armato dei signori statunitensi del diritto d’autore. Una gigantesca citazione di massa, avviata dallo U.S. Copyright Group in seguito al rastrellamento di 23.322 indirizzi IP .
Tutti colpevoli di aver scaricato illegalmente l’action-movie The Expendables , in italiano I Mercenari. Un giudice federale aveva emesso una più che corposa serie di ordinanze, che costringessero di fatto i singoli provider a consegnare i dati identificativi corrispondenti ai 23mila indirizzi IP .
Ma un giudice del District of Columbia ha ora decimato le agguerrite aspirazioni dei signori statunitensi del diritto d’autore. Circa il 99 per cento degli utenti finiti nelle grinfie di DGB risiede al di fuori dei confini del distretto, dunque al di là della giurisdizione indicata dall’accusa .
In sostanza, i legali del gruppo non possono inquadrare nel loro mirino indirizzi IP facenti capo ad utenti residenti al di là del District of Columbia . Che si traduce nella salvezza di quasi tutti i 23mila utenti indicati nella causa. Le ire dello U.S. Copyright Group potrebbero ora investire solo 84 cittadini della Rete.
Mauro Vecchio