Copyright, una retata all'italiana

Copyright, una retata all'italiana

Le Fiamme Gialle di Verona sequestrano due siti dediti alla condivisione di oltre 80 milioni di opere, con 240 milioni di accessi. Ma si tratta del piccolo portale di indexing casacinemas
Le Fiamme Gialle di Verona sequestrano due siti dediti alla condivisione di oltre 80 milioni di opere, con 240 milioni di accessi. Ma si tratta del piccolo portale di indexing casacinemas

Su decreto del GIP scaligero Paolo Scotto di Luzio, gli agenti della Guardia di Finanza di Verona hanno smantellato una misteriosa organizzazione dedita alla condivisione massiva di opere audiovisive in violazione del diritto d’autore. Dalla gestione di siti web registrati all’estero, i responsabili identificati dalle Fiamme Gialle avrebbero guadagnato oltre 240 milioni di visite grazie alla diffusione dei link illeciti sui principali social network .

In un enfatico video caricato su YouTube, i finanzieri veronesi hanno mostrato le varie apparecchiature informatiche sequestrate ai misteriosi gestori – uno di origine moldava, ma residente in Veneto, l’altro proveniente dalla provincia di Napoli – di due siti che avrebbero causato la fruizione illegale di oltre 80 milioni di opere cinematografiche in barba alle leggi sul copyright .


“Il danno, riferibile al mancato incasso per il settore cinematografico, secondo stime della SIAE ammonterebbe a circa 330 milioni di euro – si legge nella nota diramata dalle Fiamme Gialle dopo il sequestro di apparecchiature e domini – con conseguenze negative sul piano occupazionale, ingenti perdite per l’Erario ed inevitabili ripercussioni sull’economia sana del paese. Le indagini proseguono ed, al momento, non si possono escludere ulteriori sviluppi”.

Intervistato dalla testata specializzata TorrentFreak , Marco d’Itri, che gestisce l’Osservatorio Censura che periodicamente aggiorna la lista dei domini sottoposti a vari provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria, segnala che in data 7 ottobre, il Tribunale di Verona ha ordinato la chiusura del portale di indexing – ovvero specializzato nella pubblicazione di soli link a contenuti ospitati su siti terzi – Casacinemas.com .

Effettivamente fondato nel 2012 – lo stesso anno indicato dalle Fiamme Gialle – la piattaforma di linking è attualmente al 574esimo posto dei siti italiani più popolari secondo Alexa. L’86 per cento del traffico veicolato dal sito proviene da IP tricolore . Seguendo i dati diramati dai finanzieri scaligeri, tutti i cittadini italiani (bambini compresi) avrebbero guardato almeno un film su Casacinemas.com negli ultimi 12 mesi.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
11 ott 2013
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