Introdotti sul mercato desktop lo scorso novembre , i processori Core i7 sono pronti per sbarcare nel segmento dei PC portatili. Tra i primi produttori ad aver annunciato notebook basati sui giovani chip quad-core di Intel c’è la taiwanese MSI, che in concomitanza con il lancio di Windows 7 lancerà modelli desktop replacement da 15,4 e 17 pollici.
I nuovi notebook di MSI utilizzeranno la piattaforma Centrino di sesta generazione, nota con il nome in codice Calpella , e i processori Core i7 7200M, Core i7 8200M e Core i7 920XM con thermal design power di 45 watt. I chipset saranno i Mobile Express Series 5 con grafica integrata, capaci di codificare e decodificare in hardware flussi video H.264/MPEG-4 AVC fino alla risoluzione 1080p.
Come noto, i Core i7 rappresentano attualmente le CPU top di gamma di Intel e il prezzo è lì a ricordarlo: i modelli desktop hanno infatti un costo compreso tra 273 e 999 dollari, e quello delle versioni mobile dovrebbe partire dai 350 dollari. Ne consegue che i notebook basati su questi chip si rivolgeranno inizialmente ad una nicchia molto piccola di utenti, per lo più costituita da hardcore gamer e professionisti che lavorano nel campo della grafica, del design, della progettazione tecnica e dell’authoring multimediale.
Sebbene il rapporto perfomance/watt dei Core i7 sia tra i migliori sul mercato, il TDP delle versioni mobile resta comunque piuttosto elevato: la priorità di chi sceglierà questi chip andrà del resto più alle performance che all’autonomia. Un rapporto più bilanciato tra prestazioni e durata della batteria lo fornirà Arrandale , una CPU a 32 nm che porterà il TDP dei modelli per notebook sotto i 20 watt.
I primi modelli di Arrandale sono attesi sul mercato nella prima metà del 2010, e saranno progressivamente introdotti nelle famiglie di CPU Core i3, Core i5 e Core i7. Si rivolgeranno a tutte le principali categorie di portatili, da quelli desktop replacement a quelli ultrasottili, ed esisteranno anche nelle versioni ultra-low voltage.
Alessandro Del Rosso