Il mistero si infittisce, dopo il clamore di un’agenzia di stampa nordcoreana sulla crescente popolarità del tablet Achim – traducibile in italiano con “mattino” – il corrispettivo locale del ben noto iPad. Stando al lancio di KCNA , la tavoletta ha uno schermo di 7 pollici (più di 17 centimetri) per un peso di circa 300 grammi e una batteria della durata media di 5 ore .
Dettagli tecnici a parte, il dispositivo mobile sembra aver guadagnato un immenso successo tra i giovani studenti nordcoreani. L’agenzia KCNA non ha specificato quale sistema operativo utilizzi il tablet Achim, forse lo stesso Red Star, la distro Linux di stato .
Sempre secondo le indiscrezioni, la tavoletta risulterebbe fondamentale nella visualizzazione di materiale scolastico, per la consultazione di dizionari e dati scientifici . Non è dato sapere se il tablet Achim corrisponda in realtà a quel Samjiyon trapelato alla fine dello scorso giugno. Prodotto dalla Repubblica Democratica Popolare di Corea, anche quello privo di connessione al web ma ben guarnito di sussidi educativi. (M.V.)