Era stato arrestato dalle autorità della Corea del Sud per aver ripostato sul proprio profilo Twitter un messaggio di propaganda proveniente da Pyongyang. Ora Park Jung-geun, fotografo 24enne e attivista per i diritti civili, è stato condannato a dieci mesi di carcere, pena sospesa.
Il cittadino sudcoreano era stato arrestato circa un anno fa per aver violato la legge locale che vieta tutte quelle azioni che “sostengono, incoraggiano e propagandano” lo stato del Nord.
Nello specifico , Park Jung-geun avrebbe pubblicato un paio di link che segnalavano canzoni nordcoreane e altri tweet che contenevano una satira rivolta ai vicini del Nord.
La sentenza, del resto, riconosce la parodia contenuta in alcuni dei post contestati. Tuttavia, il giudice Shin Jin-woo ha spiegato che tutti i contenuti prodotti dall’imputato, presi nella loro globalità, equivalgono a un messaggio di supporto nei confronti di istanze antistatali. La corte ha sospeso la pena della reclusione in carcere in seguito alla promessa di Park Jung-geun di non ripetere le azioni per cui è stato condannato. ( C.S. )