Nell’ambito dell’emergenza coronavirus, a breve distanza dall’appello lanciato nel nostro paese da associazioni dei consumatori e autorità in merito a un ingiustificato innalzamento dei prezzi per prodotti come mascherine e gel igienizzati, Amazon replica con un intervento affidato alle pagine di Reuters. Queste le parole attribuite a una portavoce del gruppo.
Non c’è spazio per i prezzi gonfiati su Amazon.
Acquisti online e coronavirus: Amazon, giro di vite
Una dichiarazione d’intenti tanto breve quanto utile per capire quale sia l’atteggiamento assunto dal colosso del mondo e-commerce nei confronti di chi intende speculare in un momento in cui di certo non si ha ha bisogno di tali comportamenti. Nessun compromesso, a tutela degli acquirenti. La società fa sapere di aver già eliminato oltre un milione di prodotti dagli scaffali virtuali del proprio store, inclusi quelli che sono stati proposti come efficaci al fine di prevenire o combattere la malattia pur non avendo alcuna proprietà di questo tipo.
Via poi decine di migliaia di inserzioni pubblicate da venditori intenzionati a guadagnare più di quanto lecito aumentando in modo non giustificato i prezzi degli articoli. A tale fine sono stati impiegati sia controlli condotti manualmente dagli addetti della società sia sistemi automatici immaginiamo basati su algoritmi. Ci si attende che altri negozi e marketplace online si muovano ora nella stessa direzione.
Anche le piattaforme di compravendita sono chiamate a fare la loro parte, come le autorità, la stampa e ogni singolo cittadino, in un contesto che vede l’attenzione del mondo puntata sul tema coronavirus, talvolta provocando distorsioni che a qualcuno possono costar care, a livello economico e non solo.