Amazon e eBay hanno subito agito contro le azioni di sciacallaggio che hanno presto fatto capolino con l’esplosione dell’emergenza Coronavirus, ma contenere questa moltiplicazione di inserzioni è diventato complesso quanto contenere i contagi. L’Antitrust non poteva però rimanere a guardare ed ha così lanciato una ammonizione contro i due gruppi, chiedendo maggiori informazioni soprattutto in seno ad alcuni fenomeni strettamente correlati alle richieste di acquisto degli utenti più spaventati.
Amazon e eBay nel mirino dell’Antitrust
L’Autorità, in data odierna, ha avviato due distinte istruttorie nei confronti delle piattaforme Amazon (Amazon Italia Customer Service, Amazon Eu, Amazon Service Europe) e Ebay (Ebay Italia e Ebay Gmbh) concernenti alcuni profili relativi alla commercializzazione di prodotti igienizzanti/disinfettanti per le mani, di mascherine di protezione delle vie respiratorie e di altri prodotti igienico-sanitari in occasione dell’emergenza sanitaria derivante dal Covid-19 (c.d. Corona Virus).
Nel mirino dell’Autorità Garante per la Concorrenza sul Mercato vi sono tanto singoli prodotti che paventano una qualche efficacia per combattere l’infezione (ad esempio mascherine più o meno certificate ed efficaci), ma anche l’aumento ingiustificato dei prezzi sulla scia del panico crescente.
L’indagine partirebbe da una lunga sequenza di segnalazioni: “L’Autorità, in considerazione del particolare momento in cui le tradizionali forme di commercio sono limitate, ha contestualmente deciso di focalizzare la propria attenzione su analoghi fenomeni operati anche su altre piattaforme dell’ecommerce“.