Tra le molte bufale che circolano in Rete e nelle chat in merito al coronavirus, alcune negli ultimi giorni hanno preso di mira Bill Gates, co-fondatore di Microsoft e oggi filantropo a tempo pieno. C’è chi gli ha attribuito interessi economici che stanno impedendo la distribuzione di una cura efficace alle popolazioni e persino la previsione della pandemia in tempi non sospetti. Eppure, un filo diretto che lo lega al vaccino di COVID-19 esiste (anche se i poteri forti non ve lo dicono).
Bill Gates e i sette vaccini per COVID-19
A parlarne è stato il diretto interessato, nei giorni scorsi, attraverso il programma Daily Show with Trevor Noah: sta finanziando la ricerca su ben sette vaccini potenzialmente in grado di debellare la malattia. E continuerà a farlo con un impegno in prima persona, anche se questo comporterà un esborso da diversi miliardi di dollari.
Un impegno che va ad aggiungersi a quello già reso noto nelle scorse settimane attraverso il quale la Bill & Melinda Gates Foundation sta supportando la produzione di test da effettuare in casa utili per identificare in tempo rapido il contagio. Una prima donazione da 10 milioni di dollari destinata al personale sanitario impegnato in prima linea risale a fine gennaio.
I nostri soldi possono accelerare il processo. Anche se alla fine solo due dovessero rivelarsi validi, stiamo finanziando gli impianti per tutti e sette, così da non sprecare tempo nello stabilire uno dopo l’altro quale vaccino funziona per poi allestirne la produzione.
Gates mette dunque mano al portafogli per sostenere le fasi di ricerca e la realizzazione di quegli impianti che potrebbero poi tornare utili per sintetizzare un vaccino utile a sconfiggere SARS-CoV-2, l’agente patogeno responsabile dell’infezione da COVID-19.
Poche settimane fa il co-fondatore (l’altro è Paul Allen, scomparso di recente) ha definitivamente lasciato Microsoft completando così un lungo passaggio di consegne che ora vede il gruppo di Redmond nelle mani di Satya Nadella.