Coronavirus: Huawei rimanda l'evento HDC Cloud 2020 in Cina

Coronavirus fa slittare l'evento di Huawei in Cina

In conseguenza a quanto sta accadendo in Cina, Huawei ha deciso di posticipare a fine marzo l'evento HDC Cloud 2020 dedicato agli sviluppatori.
Coronavirus fa slittare l'evento di Huawei in Cina
In conseguenza a quanto sta accadendo in Cina, Huawei ha deciso di posticipare a fine marzo l'evento HDC Cloud 2020 dedicato agli sviluppatori.

L’epidemia di coronavirus che negli ultimi giorni ha allertato le istituzioni sanitarie di tutto il mondo facendo scattare controlli e procedure di prevenzione ha il suo epicentro in Cina, nella città di Wuhan. Nonostante i circa 1.000 Km che separano la località da Shenzhen, Huawei ha scelto di rimandare a fine marzo l’evento HDC.Cloud 2020 previsto tra meno di tre settimane.

Huawei rimanda l’evento HDC.Cloud 2020 per il coronavirus

Una decisione maturata con la volontà di tutelare coloro intenzionati a partecipare di persona all’appuntamento, destinato in primis agli sviluppatori impegnati nel settore ICT. Così facendo si evitano disagi legati agli spostamenti, anche in considerazione di una crisi che rischia di farsi ancor più problematica a breve, quando gran parte della popolazione si metterà in viaggio per celebrare il capodanno cinese (sabato 25 gennaio). Ecco quanto si legge sulla homepage del sito ufficiale.

Attribuiamo grande importanza alla salute e alla sicurezza di tutti gli ospiti della Huawei Developer Conference 2020 (Cloud). Per questo motivo, sulla base della situazione corrente in merito a prevenzione e controllo dell’epidemia di coronavirus, l’evento originariamente programmato per l’11 e 12 febbraio a Shenzhen è stato rimandato al 27 e 28 marzo 2020.

Intanto la città di Wuhan è stata messa in quarantena. I circa 11 milioni di residenti non possono allontanarsi e a nessuno è permesso di entrarvi senza specifica autorizzazione. Una misura adottata al fine di scongiurare il pericolo di contagio, senza precedenti per il numero di persone coinvolte, come affermato da un rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Fonte: Huawei
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
23 gen 2020
Link copiato negli appunti