Tutti i negozi fisici di Microsoft sono chiusi, a livello globale. Il gruppo di Redmond sceglie dunque di attuare una misura finalizzata a tutelare sia i dipendenti sia i clienti in un momento tanto delicato. Lo aveva già fatto Apple, prima in Cina (dove gli store sono ora riaperti), poi in tutto il mondo. La decisione è ovviamente presa nel contesto dell’emergenza coronavirus.
Gli store di Microsoft chiusi per COVID-19
A renderlo noto un post condiviso dal profilo ufficiale sui social. Non è stata fissata una tempistica per la riapertura: si potrà tornare operativi solo quando la stretta di COVID-19 si sarà allentata e quando riprendere la normale attività quotidiana non costituirà un rischio né per gli addetti alle vendite né per chi si reca a effettuare gli acquisti.
Per la sicurezza dei nostri clienti e dipendenti stiamo chiudendo tutte le strutture Microsoft Store, con effetto immediato.
For the safety of our customers and employees, we are closing all global Microsoft Store locations, effective immediately. For help, please visit https://t.co/tzwDaQSY0k. pic.twitter.com/KjMr8TQh3y
— Microsoft Store (@MicrosoftStore) March 17, 2020
I prodotti di Microsoft rimangono comunque a disposizione per chi lo desidera sul sito ufficiale, come recita il breve comunicato che riportiamo di seguito in forma tradotta.
Tutte le strutture Microsoft Store sono al momento chiuse fino a ulteriore comunicazione a causa delle preoccupazioni per la salute legate a COVID-19. Sappiamo che famiglie, lavoratori da remoto e aziende sono sottoposti a una pressione unica in questo momento e rimandiamo qui per servirvi online su microsoft.com.
L’azienda, insieme ad altri giganti dell’universo online e hi-tech (tra questi come Facebook, Google e Twitter), ha sottoscritto oggi un impegno finalizzato a combattere la misinformazione legata al tema coronavirus. Nei giorni scorsi ha invece messo online Bing COVID Tracker, una mappa interattiva per tenere sotto controllo il contagio e accedere a notizie affidabili sulla pandemia.