In programma dal 13 al 22 marzo ad Austin, in Texas, il festival SXWS (South by Southwest) è un evento che ormai dalla fine degli anni ’80 mette insieme cultura e tecnologia. Così come altri appuntamenti importanti di questo periodo, rischia di essere azzoppato da defezioni importanti se non posticipato o annullato. L’assenza di Twitter è già stata confermata. Le ragioni sono nuovamente da cercare nei timori legati alla diffusione del coronavirus che proprio in questi giorni sta facendo segnare un aumento nel numero dei contagi sul territorio statunitense.
Twitter non sarà al SXSW: effetto coronavirus
Non salirà sul palco della kermesse nemmeno Jack Dorsey, per il suo intervento già in programma. In una nota la società afferma che finché non verrà trovata una cura efficace contro COVID-19 oppure finché dall’Organizzazione Mondiale della Sanità non arriveranno rassicurazioni sul rientro dell’allarme i voli e gli spostamenti del personale di ogni livello si limiteranno a quelli strettamente necessari.
Intanto sulle pagine di Change.org ha fatto la sua comparsa una petizione che in pochi giorni ha raccolto oltre 17.000 firme per chiedere agli organizzatori la cancellazione dell’evento. La risposta è stata fin qui negativa, ma una decisione in tal senso non stupirebbe: è già avvenuto con il Mobile World Congress di Barcellona, con la conferenza F8 di Facebook, con la Game Developers Conference di San Francisco (posticipata a data da destinarsi) e con il Salone dell’Auto di Ginevra, tutti saltati in conseguenza all’epidemia del coronavirus che partita dalla Cina sta ora interessando una parte importante del pianeta.