La strada per Bitcoin è ancora in salita. Secondo quanto dichiarato da alcuni analisti, si prevedono ulteriori correzioni della crypto prima che possa tornare ai massimi storici. Va bene che le posizioni di leva sono state tutte liquidate, ma ci sono ancora diversi livelli di resistenza che metteranno i bastoni fra le ruote alla regina delle criptovalute. Questo dovrebbe destare negli investitori una certa prudenza, ma che non dovrebbero confondere con paura. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Per Bitcoin la risalita non è facile
Oggi sembra essere un giorno di sole per Bitcoin che segna un +6,04% portando la sua quotazione intorno ai 51.000 dollari. Ovviamente però, secondo diversi analisti, Bitcoin potrebbe continuare a correggere prima di riprendersi definitivamente. Perciò, forse, il peggio non è ancora passato. L’ultima correzione, non dimentichiamoci, è nata molto probabilmente dalla forte liquidazione. L’open interest si è accumulato per settimane, questo ha fatto sì che un regime di finanziamento positivo e la bassa liquidità portassero a quanto abbiamo assistito questo fine settimana. Il tutto causato, sempre al condizionale, da una forte liquidazione di posizioni long.
Ora Bitcoin dovrà rimpossessarsi dei livelli di supporto necessari a rigenerare la fiducia nella crypto. Il primo step sembra averlo raggiunto oggi superando quota 50.000 dollari, ma manca ancora quello della soglia di sicurezza, ovvero i 53.000 dollari. Anche se non solo lontani, manca ancora tanto ai suoi massimi storici.
C’è chi, tra gli analisti, evidenzia il fatto che questo crollo non sia tra i peggiori avvenuti di recente. Il più lontano segnò un -63% a marzo 2020 e il più recente invece un -53% a maggio 2021. Il trader Rekt Capital ha evidenziato un aspetto interessante in merito: “Sei sopravvissuto al -84,5% del bear market di BTC […]. Sopravviverai anche a questo crash“.
Insomma, quale futuro attende Bitcoin e i suoi investitori? Una domanda importante, ma attualmente impegnativa se si vuole trovare una risposta. Più giusto sarebbe porsi un’altra domanda che molti analisti si stanno facendo: l’open interest è stato liquidato abbastanza per garantire una crescita a Bitcoin?